tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] esso è risultato più alto (42,8%).
Storia
Nell’ordinamento finanziario della Grecia classica si rifletteva la forte avversione di tutti i riservati teoricamente ai cittadini, quali il diritto di mercato nell’agorà, di pascolo, di residenza stabile in ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] linguaggio finanziario, il numero i. del costo della vita misura le variazioni dei prezzi delle merci e Numeri che esprimono l’entità attuale di un dato statistico (costo di una merce, consumo di un prodotto ecc.) rispetto a quella di un’epoca di ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] svalutandosi di fronte sia all’oro e alle valute estere sia alle merci, soprattutto nell’immediato dopoguerra. Poi lo slittamento della l. si pubblico, le privatizzazioni nel settore reale e finanziario, e le politiche fiscali e monetarie fortemente ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] e conseguente domanda di beni, quando la domanda del mercato non fosse sufficiente a occupare tutti i fattori di professionali di altro genere, fra i quali quello di investitore finanziario e, dal 1912, quello di direttore dell'Economic Journal, ...
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In economia, il deprezzamento del valore di un bene, in particolare di un bene produttivo o d’investimento, provocato da logorio fisico od obsolescenza tecnica, che determina da parte delle imprese investimenti [...] con la crescita prevista del prodotto nazionale ovvero con i limiti imposti da ragioni di credibilità sui mercatifinanziari o da espliciti accordi internazionali, quali il Trattato di Maastricht. Per il rimborso dei titoli pubblici emessi ...
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Lehman Brothers Banca d'affari statunitense, uno dei principali operatori del mercato dei titoli finanziari, attiva dal 1850 a Montgomery (Alabama) come società commerciale operante nel settore tessile. [...] campo dell'industria ferroviaria, aprendosi al settore finanziario grazie anche all'alleanza con Goldman Sachs (1906 prima della crisi aveva un portafoglio nominale e un valore di mercato superiori a 500 miliardi di dollari - si è vista costretta a ...
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Fondi di investimento posseduti direttamente da Stati sovrani; operano su scala mondiale e sono costituiti da strumenti finanziari come obbligazioni, azioni e beni patrimoniali. Nati spesso per promuovere [...] hanno contribuito a ricapitalizzare i grandi istituti finanziari occidentali che avevano subito gravi perdite ( Santiago”: per aumentare la loro trasparenza e rassicurare i mercati si sono impegnati a investire sulla base di motivazioni esclusivamente ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] . Allo stesso tempo, l'apertura globale dei mercati moltiplicava, da un lato, le opportunità di pianificazione (e di elusione) fiscale e, dall'altro lato, raccomandava all'amministrazione finanziaria comportamenti di correttezza nei confronti dei ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] e gestione infelice della politica economica (Padoan 1989). Nel decennio precedente l'abbondante liquidità sui mercatifinanziari privati e il suo costo assai basso, reso possibile da una politica monetaria statunitense accomodante, avevano spinto ...
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WELFARE STATE
Domenico Da Empoli
L'espressione w.s. (in italiano "stato di benessere") entrò nell'uso in Gran Bretagna negli anni della seconda guerra mondiale, a indicare l'insieme delle condizioni [...] quest'impostazione appare del tutto legittimo che lo stato intervenga nel mercato, al fine di modificarne i risultati in senso equitativo. In pubblico, che hanno messo in crisi il sistema finanziario, con conseguenze molto negative per l'economia.
Si ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...