Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] castello Ursino a Catania, anche con il sostegno finanziario della comunità cittadina, la quale allora si sottraeva . Dondarini, Cento 1995, pp. 35-60.
S.R. Epstein, Potere e mercati in Sicilia. Secoli XIII-XVI, Torino 1996.
F. Maurici, Federico II e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , infatti, i Giustiniani contavano appoggi importanti nel mondo finanziario e curiale, tra i quali il fratello della madre industriali dalla bottega bassanesca, di cui era saturo il mercato artistico di primo Seicento.
Fonti e Bibl.: Bologna, ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] maggior grado di forza militare e di organizzazione amministrativa e finanziaria. L’esercito era formato di armati turchi, di cause tra stranieri e sudditi ottomani, fu soppresso il mercato degli schiavi neri a Costantinopoli; nel 1854 per la ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] Stato, allo stesso modo degli altri, perseverasse nei suoi sforzi di ulteriore consolidamento finanziario. Durante tutto questo periodo, i mercatifinanziari non reagirono agli sviluppi descritti. Continuarono a garantire prestiti alla Grecia a tassi ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] attività economica cittadina: ne è testimonianza la menzione nel 990 del mercato di Barcellona, posto fuori delle mura in luoghi e giorni di partenza e d’appoggio di quel sistema politico-finanziario che, attraverso Genova, legava la Lombardia e la ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] successe il fratello Alessandro.
Promosse la costruzione di un mercato delle erbe e della pescheria, di un impianto per convitto. Né gli si opposero difficoltà solo di ordine finanziario. Deciso e combattivo si rivelò, infatti, nel tutelare i ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nella storia dell'Italia unita, Bari 1967, pp. 131-148. E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, suggerisce una interpretazione dell'attività finanziaria del C., per la quale, più specificamente, cfr. P. R. Coppini, L. G. de ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di nuovo con le chiusure corporative e i limiti del mercato del lavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di presentò il governo alla Camera evidenziando la centralità del problema finanziario e ribadendo una linea moderata in tutte le altre ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] con il potere giudiziario.
Anche in campo fiscale e finanziario vi furono cambiamenti profondi. Per estinguere il debito pubblico, statistiche su molti aspetti della produzione e del mercato. Per incoraggiare il commercio, duramente colpito dal ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività finanziaria affiancò poi lo studio teorico dell'economia politica, il con la tesi del "credito gratuito" o a buon mercato del Proudhon affermava che sopprimere l'interesse voleva dire "sopprimere ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...