Economista statunitense (n. Timmins 1941), prof. alla University of Chicago (1976-83) e alla Stanford University (1983-96), prof. emerito dal 1996. Nel 1996 ha partecipato alla fondazione della Long term [...] , pubblicati su riviste internazionali specializzate, si è occupato anche dell'efficienza del mercatofinanziario, di altri metodi di valutazione sui mercatifinanziari e degli effetti dei dividendi nella determinazione del prezzo di un'azione. Ha ...
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Economista statunitense (n. Boston, Mass., 1934), prof. di finanza alla Stanford University (1970-99; emerito dal 1999). Ha sviluppato il Capital asset pricing model (CAPM), modello di equilibrio del mercato [...] in cui il tasso atteso di rendimento di ciascuna attività finanziaria dipende dal tasso medio del mercato e dal rischio connesso al titolo. Nel 1990 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia con H. Markowitz e M. Miller. Nel 1996 ...
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Banchiere, analista politico ed economista (Langport, Somersetshire, 1826 - ivi 1877); svolse una multiforme attività negli affari e nella politica e fu editorialista e direttore di The Economist (1860-1877). [...] classica e del metodo astratto, si valse però anche dell'indagine storica e scrisse brillanti analisi del mercatofinanziario (Lombard street: a description of the money market, 1873) e della English Constitution (1867-1872). Interessanti anche ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] (d. legisl. 197/91 e l. 385/1993), che hanno imposto limiti normativi all’operare delle cooperative sui mercatifinanziari, alcune MAG si sono organizzate secondo il dettame giuridico degli istituti di credito ma senza rinunciare agli obiettivi di ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] soggetto richiesto, e altri venditori e compratori non possono entrare sul mercato. Il monopolista e il monopsonista non si trovano, in tal , essendo secondaria la finalità di reperimento di entrate finanziarie (sent. 78/1970 e 209/1976).
Nell’ ...
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Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] stocastico ipotizzato da F. Black, M. Scholes e R. Merton (➔ Black-Scholes, formula di). Con lo sviluppo dei mercatifinanziari, e delle opzioni in particolare, si è resa necessaria l’introduzione di modelli più sofisticati in grado di recuperare, in ...
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Le funzioni che la borsa è stata chiamata a compiere sia nel mercato interno di ogni nazione, sia nel mercato internazionale finanziario, sono state profondamente modificate dalla crisi, nella loro essenza [...] economiche mondiali.
Questo fatto spiega l'importanza che le borse titoli hanno assunto nel sistema organico del mercatofinanziario internazionale odierno. Sotto l'aspetto tecnico la loro condotta non ha subito mutamenti sostanziali. Le operazioni a ...
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RISPARMIO
Michele Bagella
(XXIX, p. 453; App. II, II, p. 721; III, II, p. 625)
Negli ultimi trent'anni la teoria del r. ha fatto importanti passi avanti in parallelo con la teoria del consumo. Si possono [...] effetti di tipo ''macro'' sul ciclo (Phelps 1990).
Vi sono infine alcune teorie sul r. legate al funzionamento del mercatofinanziario. Questa impostazione si riscontra nei lavori di Kotlikoff (1989) e di coloro che collegano il r. alla natura delle ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] . 979 ss.; G. Oppo, Sulle nuove prospettive del diritto della banca, in Diritto della banca e del mercatofinanziario, 1 (1988), pp. 292 ss.; G. Sangiorgio, Credito (Ordinamento amministrativo del), in Digesto delle discipline pubblicistiche, Torino ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] energetico, la liberalizzazione degli investimenti esteri, la vendita di numerose imprese pubbliche e la riforma del mercatofinanziario. Le iniziative più recenti hanno riguardato la riforma del sistema fiscale e l'accordo bilaterale di libero ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...