DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] , facciamo che i prodotti francesi entrino almeno a buon mercato in Italia; perchè il nostro guadagno sarà maggiore di quello - sorta sull'onda delle discussioni sollevate dal piano finanziario Scialoja e incaricata di studiare i progetti per le ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] una teoria generale del reddito i fallimenti del mercato nell'assicurare la piena occupazione delle risorse, non a ricoprire la cattedra di scienza delle finanze e diritto finanziario nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, cattedra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] Trecento, durante il quale il nerbo del potere commerciale, finanziario e politico di Firenze era rappresentato da poche grandi famiglie , i quali sostengono una visione del rapporto mercato-società tipica della cosiddetta economia civile che, ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] ed i primi mesi del 1910, con l'appoggio finanziario della Darmstadt Bank di Strasburgo impiantava nel piccolo villaggio di , fecero tramontare un'era dell'artigianato di lusso; il mercato si chiudeva non solo per autovetture come la "Royale", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] Paesi di tutta l’Europa vivono un periodo di grande instabilità economica e finanziaria, durante il quale emergono i limiti dei meccanismi autoregolatori del mercato sia interno sia internazionale, il che mette in discussione il diffuso ottimismo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] nella critica ai fisiocrati circa l’equilibrio naturale del mercato e l’infatuazione per l’idea dell’imposta unica. dall’amico abate Vincenzo Dalberti). Grazie al robusto sostegno finanziario delle autorità della Repubblica – che Marino Berengo ebbe ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] , comportando di fatto un restringimento dello spazio di mercato. Di questa situazione un riflesso si ha nelle vicende precede (Hain, 353), dedicandolo ad Onorato Caetani al cui intervento finanziario si doveva l'edizione: "et sì stato causa collo tuo ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] di prodotti, rispondenti alle diverse esigenze del mercato italiano, che spaziava dalle piante di città alle aveva avuto seguito. Coraggiosa l'impresa lo era sul piano tecnico-finanziario: in effetti, la prima carta fu distribuita ai soci del T ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] appariscente della nuova opulenza. Ma a sostenere il mercato serve soprattutto il credito, esercitato non soltanto da 'imposta intera. Inoltre, senza toccare per il momento il sistema finanziario del Comune, il B. si sforzò di eliminare tributi di ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] tale da provocare una bruciante sconfitta su uno dei mercati sino ad allora più favorevoli per la Montecatini, superiore ai 160 miliardi.
Le conseguenze sul piano economico-finanziario e dell'assetto di vertice furono immediate. Nella primavera del ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...