DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] seguente, formò una società per smerciare fustagni sul mercato siciliano o ad Alessandria, vendette a Genova cotone Id., Le guerre civili di Genova in relazione con un doc. economico-finanziario dell'anno 1576, ibid., LIV (1926), p. 14; M. Moresco ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] di poter venire fuori da questa situazione catastrofica. Il vero motivo del dissesto finanziario del C. va cercato con tutta probabilità nella crisi del mercato dell'argento che aveva colpito Venezia e nella potente concorrenza del Fugger, che ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] dei tessuti stampati. La costante attenzione alle nuove richieste del mercato, al mutamento dei gusti e delle mode e ai del suo ampio progetto educativo il F. contribuì, sul piano finanziario e organizzativo, all'Opera pia E. De Angeli, che ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] La Sapienza di Roma tenne la prima la cattedra di diritto finanziario e di scienza delle finanze, poi quella di economia politica pensiero nel 1957 si pronunciò a favore del MEC (Mercato Europeo Comune), secondo lui obbligato tuttavia a una ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] metà del Cinquecento, mentre si andava rarefacendo il mercato delle antichità, cresceva l'offerta di oggetti naturalistici e, prima ancora, dai natali, dallo stato sociale e finanziario.
Dopo aver soggiornato a Fossombrone nel 1594 e costituito un ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] Centurione gli consentì di trarre guadagno dalle esportazioni di guado verso i mercati inglesi, molto più che verso l’Oriente, campo d’azione cittadina e la notevole esperienza nel campo finanziario furono anche alla base del notevole cursus honorum ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] industrializzazione della stampa e lo sviluppo del mercato spingevano verso una produzione quantitativamente rilevante ma al 1500, pubblicato nel primo fascicolo. Con l'aiuto finanziario del ministero della Pubblica Istruzione, che si impegnò ad ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] sua fede socialista, si dedicò a un’attività di intermediario finanziario. Nata in sordina, quasi come un naturale prolungamento del grado di muoversi con agilità tra i diversi livelli del mercato del denaro e di superare il diaframma che, nonostante ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] l'ipotesi che nel 1484 il B. si era trovato in difficoltà finanziarie, dovute probabilmente alla non oculata scelta dei testi editi, presenti in copia sul mercato ormai saturo e quindi di difficile smercio: tali difficoltà lo avrebbero indotto ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] . Non sparirono, ad ogni modo, le difficoltà di ordine finanziario, addebitabili - in un certo senso - al carattere cooperativo dell di migliorare ulteriormente la propria posizione sul mercato interno. Accanto alle produzioni artistiche tradizionali ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...