ROMEO, Nicola
Mario Perugini
– Nacque a Sant’Antimo (Napoli) il 28 aprile 1876, primo degli otto figli di Maurizio e di Consiglia Taglialatela.
Il padre, maestro elementare, notato il talento matematico [...] rappresentò non solo l’acquisizione di un pur necessario sostegno finanziario ma anche l’opportunità di entrare in rapporto con importanti e così di ampliare la possibilità di penetrazione del mercato. Negli anni seguenti l’azienda di Romeo riuscì a ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] dei tessuti stampati. La costante attenzione alle nuove richieste del mercato, al mutamento dei gusti e delle mode e ai del suo ampio progetto educativo il F. contribuì, sul piano finanziario e organizzativo, all'Opera pia E. De Angeli, che ...
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MASCI, Guglielmo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Napoli il 18 nov. 1889 da Filippo, professore di filosofia morale nell’Università di Napoli, e da Giuseppina Tattoni.
Il M. frequentò l’Università a Napoli, [...] 179), nella quale evidenziava la «speciale organizzazione del mercato del lavoro» propria dell’ordinamento corporativo, con «un , secondo il M., nel campo della teoria finanziaria (cfr. Economia finanziaria ed economia corporativa, cit.).
Nel 1935 il ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] La Sapienza di Roma tenne la prima la cattedra di diritto finanziario e di scienza delle finanze, poi quella di economia politica pensiero nel 1957 si pronunciò a favore del MEC (Mercato Europeo Comune), secondo lui obbligato tuttavia a una ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] della Religione) con il patrocinio e il sostegno finanziario dei cardinali Alessandro Albani, Francesco Antonio Fini opere note sono: un Busto muliebre firmato, segnalato sul mercato antiquario (Barberini, 2002), forse da identificare con il ritratto ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] metà del Cinquecento, mentre si andava rarefacendo il mercato delle antichità, cresceva l'offerta di oggetti naturalistici e, prima ancora, dai natali, dallo stato sociale e finanziario.
Dopo aver soggiornato a Fossombrone nel 1594 e costituito un ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] Centurione gli consentì di trarre guadagno dalle esportazioni di guado verso i mercati inglesi, molto più che verso l’Oriente, campo d’azione cittadina e la notevole esperienza nel campo finanziario furono anche alla base del notevole cursus honorum ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] industrializzazione della stampa e lo sviluppo del mercato spingevano verso una produzione quantitativamente rilevante ma al 1500, pubblicato nel primo fascicolo. Con l'aiuto finanziario del ministero della Pubblica Istruzione, che si impegnò ad ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] sua fede socialista, si dedicò a un’attività di intermediario finanziario. Nata in sordina, quasi come un naturale prolungamento del grado di muoversi con agilità tra i diversi livelli del mercato del denaro e di superare il diaframma che, nonostante ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] l'ipotesi che nel 1484 il B. si era trovato in difficoltà finanziarie, dovute probabilmente alla non oculata scelta dei testi editi, presenti in copia sul mercato ormai saturo e quindi di difficile smercio: tali difficoltà lo avrebbero indotto ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...