BORGATTA, Gino
**
Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] antiprotezionista), Firenze 1914, e due interessanti articoli sulla Rivista delle società commerciali, circa La depressione industriale e il mercatofinanziario (III [1913], fasc. 9, pp. 172-86; 10, pp. 302-08), in cui le cause della crisi economica ...
Leggi Tutto
REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] Trust Companies (BCTrusts), con sedi a Boston, Filadelfia e New York, colpite dalla grande crisi del mercatofinanziario statunitense. Reiss Romoli avrebbe dovuto convogliarne gli affari nella sede da lui diretta, ma la normativa statunitense ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] morte di Francesco II Sforza a Milano e dalle rinnovate pretese ereditarie francesi spingeva Carlo V a premere ancora sul mercatofinanziario genovese e, al suo interno, su un altro Grimaldi, il grande banchiere Ansaldo (e per questo, a metà marzo ...
Leggi Tutto
TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] e società senesi e alcuni congiunti, di affari per la compravendita di pelli, panni, grano e nel mercatofinanziario: operazioni ancora contraddistinte da un raggio d’azione limitato, stando alla documentazione superstite, che senz’altro rimanda ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] gruppo bancario cui essa si appoggiava. Inoltre, grazie all'elevata redditività dei suoi investimenti, essa poteva presentarsi sul mercatofinanziario come un partner molto appetibile per i nuovi operatori che in quegli anni iniziavano a far affluire ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ;G. Luseroni, La stampa clandestina in Toscana, 1846-1847. I bullettini, Firenze 1988, p. 31 e passim;A. Volpi, Note sulla formazione del mercatofinanziario toscano: il molo dei Fenzi, in Rass. stor. toscana, XXXVIII (1992), pp. 19-41, 217-252. ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] 9.500 scudi (24,3%): sarebbe affrettato trarre conclusioni, sulla base di questo solo dato, circa una crisi del mercatofinanziario lucchese, poiché occorrerebbe verificare se i capitali liquidi siano stati indirizzati su altre piazze, ma è certo che ...
Leggi Tutto
MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] 1981 furono effettuati investimenti complessivi per ben 137 miliardi di lire dei quali solo 4 facendo ricorso al mercatofinanziario), dell’attenzione alla commercializzazione e dello spostamento di alcuni fasi produttive all’estero, portò il Gruppo ...
Leggi Tutto
FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] Egli infatti, tra il 1902 e il 1904, era riuscito, approfittando di un momento di eccezionale e continua ascesa del mercatofinanziario che si protrasse fino alla metà del 1907, ad effettuare due successivi aumenti di capitale, che venne portato a 11 ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] ., p. 142). Due anni dopo, in una lettera del 28 ag. 1562, confermando la situazione di paralisi del mercatofinanziario, il G. offrì a Cosimo una rapida ma incisiva rassegna delle differenti modalità operative delle "nazioni" nella Borsa anversana ...
Leggi Tutto
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...