Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] governata per poter gestire le sfide globali comuni all’umanità: l’urgente regolamentazione del volatile mercatofinanziario, il commercio internazionale, il sottosviluppo, il cambiamento climatico, la protezione ambientale, le malattie contagiose ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] di «pluralità di emissione disciplinata» fu intesa come strumento utile all’integrazione tra i diversi segmenti del mercatofinanziario. Gli istituti di emissione diedero così corso, in associazione con il governo, alla produzione congiunta di un ...
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Mario Telò
La crescente complessità del processo di integrazione
La storia dell’integrazione europea, tra approfondimento e allargamento, per decenni si è svolta secondo una regola chiara: stessi diritti [...] su un personale medio di un centinaio di agenti), ciascuna con una propria specializzazione, di sorvegliare i mercatifinanziari, di suggerire linee direttrici alle istituzioni europee, nonché di avanzare raccomandazioni agli stati membri. Standard ...
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In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] e, allo stesso tempo, fra i più difficili da seguire nelle fluttuazioni di questi ultimi anni. Il mercatofinanziario, dato dalla congiunzione d’interessi bancari e assicurativi, assicura alle multinazionali profitti molto alti, ma le costringe ...
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Giacomo Vaciago
Dollaro
«Il dollaro è la nostra moneta, ma il vostro problema» (John Connally)
La crisi del dollaro
di
14 marzo
Il documento stilato al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles lancia [...] motivi che diversamente dipendono (il secondo in modo diretto, il primo in modo inverso) dal grado di sviluppo dei mercatifinanziari.
Se ragioniamo tenendo conto sia dei costi e benefici di tante monete nazionali (che è poi la teoria dell’optimum ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] banche e che erano, appunto, la contropartita dei crediti di queste ultime verso l'IRI; della raccolta di denaro sul mercatofinanziario. Con lo Stato l'IRI stipulò, analogamente a quello che aveva fatto per le posizioni debitorie con le banche, una ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] 'impossibilità di ignorarne le ricadute – riuscirono grazie a una complicata operazione finanziaria architettata da Cuccia e non priva di pesanti conseguenze per il mercatofinanziario, a ricomprare, nel settembre 1986, 5.000.000 delle proprie azioni ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] via di sviluppo e per tentare di favorire negli stessi, tramite emissioni di titoli, la nascita o la crescita dei mercatifinanziari. Già alla fine del 1959 il M. era stato candidato alla presidenza di una commissione tra le associazioni bancarie dei ...
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Vi sono evidenti ragioni per considerare l’inizio del 21° sec. come ancora appartenente all’era del petrolio, ossia al periodo nel quale il sistema economico e sociale si fonda sull’utilizzo degli idrocarburi [...] sistema dei futuri. Vi sono stati timori di scarsità e afflussi di denaro speculativo proveniente da altre aree del mercatofinanziario: la combinazione di questi due fenomeni, più la scarsa capacità di raffinazione negli Stati Uniti, ha indotto gli ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] assoluto sia nel segno: vi sono tassi di interesse a breve termine (del mercato monetario) e tassi a medio e lungo termine (del mercatofinanziario), nonché rendimenti dei titoli rappresentativi dei beni capitali (ad esempio azioni).
Le diverse ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...