Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Medio Evo, II, Roma 1911, pp. 279-426.
G. Mercati, Due supposte spogliazioni della biblioteca di Montecassino, in Id., Opere Roma 1997, pp. 63-8.
L. Palermo, Sviluppo economico e società preindustriali. Cicli, strutture e congiunture in Europa dal ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] (e si enfatizzerà il fatto che si è alla mercé di ciò che è riuscito a sopravvivere), si prenderanno in considerazione alcune delle sue leggi sulla schiavitù, le sue politiche economiche e le sue riforme moralizzatrici dell’ordine sociale. Lo ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] i beni che può ottenere attraverso la produzione e lo scambio, poggia sul presupposto di un mercato nel quale agisce una pluralità di soggetti economici in competizione reciproca. È stato però Carl Menger, in polemica con l'impostazione organicistica ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] strutture
Ciò che caratterizza il capitalismo è che si tratta di un sistema a economia di mercato in cui tutto, anche il lavoro dell'uomo, è divenuto merce. Così facendo, il capitalismo perpetua il dualismo caratteristico di ogni società fondata sull ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] difesa e la promozione del «meno Stato e più mercato» (uno degli slogan preferiti dal movimento giussaniano), ponendo in «Il Regno-attualità», 8, 1995, pp. 193-197. Sull’economista bolognese e poi leader politico del centrosinistra italiano cfr. R.F. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ’agricoltura, in effetti, dato il ruolo che svolgeva nell’economia del tempo, era al centro di molti studi naturalistici, Medicina, alla Farmacia ed alle Arti Industriali», come il mercato imponeva, «Il Nuovo Cimento» dedicò dal 1855 in poi ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] a G. Scaramangà. Ma il quadro generale delle potenzialità del porto e del mercato di transito, e dell'armamento triestino, era profondamente cambiato: il vecchio retroterra economico europeo di Trieste, oltre che depauperato, era scisso in unità ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Il costituente di Arezzo, docente di storia economica e studioso di dottrine economiche, era indubbiamente attrezzato per il suo compito sue remore, accusandola di compromesso al ribasso, di mercato fra comunisti e cattolici (la famosa battuta sulla ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] togliendone i privilegi, come anche limitarne le basi economiche di potere nella società. Per questo furono rapidamente Il modo in cui fu attuata l’eversione e la messa sul mercato (che durò parecchi anni) favorì peraltro la classe dei possidenti, i ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] della mania collezionistica dell'epoca e del fiorente mercato d'arte antica. Numerosi furono pure i . Nonostante tali limiti, gli interventi modernizzatori di P. sulla realtà economica dello Stato furono numerosi e degni di nota: nello scorcio del ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...