Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] ; c) finalità di appropriazione, da parte di individui o gruppi che operano nelle arene politiche o nel mercatoeconomico, di risorse d'uso o di scambio (denaro, prestazioni, influenza ecc.) di provenienza pubblica per una loro utilizzazione non ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] risorse provenienti dalla produzione e dal traffico delle droghe, risorse che vengono successivamente riciclate destabilizzando il mercatoeconomico-finanziario, con un potere tale da condizionare persino le scelte decisionali a livello politico in ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] di produzione. Non c’è nessun legame necessario tra libertà politica e libero mercato. J. Dewey va invece più oltre, asserendo che solo un’economia pianificata (e democraticamente controllata) può ormai assicurare il pieno e sempre maggiore sviluppo ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] da unificare, diviso profondamente dalla geografia, dalla storia e dall’economia, dovette apparire (e in larga misura fu) un potente fattore ragioni impellenti della geografia, di un mercatoeconomico non ancora unificato, con i condizionamenti ...
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Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] a evitare che, a seguito della ‘ripulitura’ (money laundering), capitali, beni o utilità inquinino o alterino il mercatoeconomico-finanziario, il che può avvenire tanto a livelli circoscritti quanto assai estesi: è solo un riferimento quantitativo ...
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Roberto Bonanni
Abstract
La nostra Costituzione definisce l’Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e, quest’ultimo, come ogni attività o funzione diretta al progresso materiale e spirituale [...] . 20.4.2012, n. 1.
Questi interventi legislativi hanno reso assai complesso l’intervento statale nel mercatoeconomico-sociale, specialmente occupazionale, poiché questi provvedimenti hanno ostacolato le misure tese all’incremento della domanda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] Roma-Bari 1995.
G. Amato, Il potere e l’antitrust, Bologna 1998.
B. Libonati, Ordine economico e legge economica del mercato, in Scritti in onore di A. Pavone La Rosa, 1° vol., t. 2, Milano 1999, pp. 633 e segg.
V. Amendola, P.L. Parcu, L’antitrust ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] ’interno di uno Stato o di un’organizzazione territoriale.
d) Ma l’aspetto problematico più grave della mondializzazione economica è che un’economia di mercato può sussistere, e continuare nel tempo a funzionare, solo se c’è un’autorità in grado di ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] e complesso è il mercato di un’impresa tanto maggiore deve essere, nel suo ambito, la divisione del l. al fine che essa possa tener testa ai propri concorrenti. Alla divisione del l. propria della visione degli economisti classici, viene sovente ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...