Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] crisi di legittimità di un impero ideocratico totalitario, di cui sarebbero segno la rinata società civile e l'economia di mercato ungherese, sia che invece si ritenesse il sistema sovietico, assieme ai suoi satelliti, soltanto la continuazione del ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] seconda metà del IV secolo come imitazioni a buon mercato delle lussuose argenterie dei ceti più abbienti17: questa e della sua famiglia: l’orgoglio per i risultati sociali ed economici raggiunti si unisce a un’atmosfera di affettuoso ricordo per il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in sé i vari poteri: politico ma anche giuridico, economico ma anche religioso. L’universalismo politico inaugurato da Caracalla un processo di differenziazione religiosa, a creare un ‘mercato’ più mobile e dinamico dei beni religiosi che circolavano ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] soprattutto negli anni Settanta, conosceva la sua vera ‘grande trasformazione’, anche per un aumentato fatturato economico illegale dato dal mercato della droga, assunto dalla mafia79. In questa modernizzazione senza sviluppo e senza autonomia80, la ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] selezione del corpo elettorale in base alla sua capacità economica (1912-13, ma tuttavia restava, e sarebbe durata ma in numerosi altri. Se dopo l’unificazione il cosiddetto mercato matrimoniale stentò a nazionalizzarsi, mantenendo a lungo il bacino ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] alla filosofia della storia di Hegel (e ai lavori di Alexandre Kojève) e vede nella vittoria finale dell'economia di mercato e nella democrazia liberale la soluzione dei conflitti storici e la vittoria della libertà. Gli avvenimenti drammatici nell ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] capitale, travolta da un crollo improvviso del mercato immobiliare alla fine del decennio, anche il Sori, Assetto e redistribuzione della popolazione italiana 1861-1961, in Lo sviluppo economico italiano. 1861-1940, a cura di G. Toniolo, Laterza, Roma ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] società del tempo un ammonimento severo a non perseverare negli errori commessi per incomprensione o dispregio delle regole dell'economia di mercato.Il Reform bill del 1832 e il Poor law amendment act del 1834, per quanto riguarda le vicende inglesi ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , Giorgio La Pira. Impegno cristiano e politico, Roma 1996.
57 A. Magliulo, Ezio Vanoni. La giustizia sociale nell’economia di mercato, Roma 1991.
58 P. Roberti, Modelli ed obiettivi della politica sociale per la famiglia, «Documenti Cnel», 28, 2000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] , 2002 e 2011.
F. Minniti, L’industria italiana degli armamenti dal 1940 al 1943: i mercati, le produzioni, in Come perdere la guerra e vincere la pace: l’economia italiana tra guerra e dopoguerra, 1938-1947, a cura di V. Zamagni, Bologna 1997, pp ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...