Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] deficitarie sul lato dell’efficienza.
Si tratta in questo caso di una ripresa del concetto originario di economia sociale di mercato: un’economia, cioè, che ridiventa triadica, in quanto allo stato viene lasciato il compito di regolatore (e anche in ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] ’esigenza di trovare risposte il più efficaci e condivise possibile a una crisi economica di portata mondiale come quella che, nata nell’autunno del 2008 nel mercato finanziario statunitense, ben presto si era diffusa nei circuiti di tutto il mondo ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] , il rispetto delle minoranze e la loro tutela;
– il criterio economico: l’esistenza di un’economia di mercato funzionante e la capacità di far fronte alle forze del mercato e alla pressione concorrenziale all’interno dell’Unione;
– il criterio dell ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] case in pietra costruite presso la Lys e il mercato del Grano (Koornmarkt) si presentavano più ravvicinate tra 12° l'attività architettonica, di pari passo con lo sviluppo economico della città, assunse grande rilevanza: la prosperità del centro e, ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] . All’Eu, verrebbero a mancare l’apporto di una grande democrazia matura, di una economia liberale e attenta al mercato e, non ultimo, di un paese a vocazione globale in politica estera e di difesa.
Gli inglesi non si sono mai sentiti pienamente ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] globale che regionale, e si trasformano nel quadro della cooperazione internazionale. Né riguarda solo le economie, con l’apertura di mercati di beni, capitali e servizi, la riorganizzazione della produzione stessa da parte delle multinazionali (mnc ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] . In questi paesi, infatti, un maggiore e più veloce sviluppo di tutte le istituzioni proprie dell’economia liberale (appunto, dal mercato dei beni di consumo all’istituzione parlamentare) ha determinato anche una maggiore circolazione di risorse ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] al mercato di deiezioni da smaltire. Questi agroecosistemi funzionano, rispettivamente nel primo e nel secondo caso, 'importando' ed 'esportando' sostenibilità. La loro sostenibilità dipende in pratica dalle condizioni culturali ed economiche esterne ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] Cipolla in un suo famoso libro dal titolo Uomini, tecniche, economie.
Nel 2004, Donella Meadows e altri autori in Limits to che hanno inserito tali interventi nell’ambito delle politiche del mercato del lavoro, delle politiche di cura (sia per i ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] Napoleone, la vasta area a ridosso della cinta muraria adibita a mercato del bestiame e piazza d’armi prese il nome di Alexanderplatz rimasta in vigore fino al 1918.
Lo sviluppo economico della città era favorito da imponenti lavori di canalizzazione ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...