LINDBECK, Assar Carl Eugen
Giuseppe Dallera
Economista svedese, nato a Umeå il 26 gennaio 1930. Laureatosi all'università di Uppsala nel 1953, ha conseguito il Ph. D. all'università di Stoccolma nel [...] lo sviluppo economico svedese, il comportamento (endogeno) dei politici nel quadro delle politiche di stabilizzazione, l'inflazione e la disoccupazione, i disincentivi al lavoro nel welfare state, la teoria di insider-outsider nel mercato del lavoro ...
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KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] di beni di consumo piuttosto che nella disoccupazione esplicita di forza lavoro come avviene nelle economie di mercato.
Opere principali: Overcentralization of economic administration (1959); Mathematical planning of structural decisions (1967 ...
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HOTELLING, Harold
Economista e statistico americano, nato a Fulda, Minn., il 29 settembre 1895; professore di economia nella Columbia University dal 1931 al 1946 e quindi di statistica matematica nell'università [...] prezzo del prodotto colpito qualora ne risultino eliminati dal mercato i produttori a costo più alto - cosiddetto "paradosso utility rates, in Econometrica, 1938; tr. it., in Saggi di economia del benessere, a cura di F. Caffè, Torino 1956), in cui ...
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STACKELBERG, Heinrich von
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Kudinovo (Mosca) il 31 ottobre 1905, morto a Madrid il 12 ottobre 1946. Di origine tedesco-baltica, riparò in Germania durante la rivoluzione; [...] forma matematica ma cercò di avvicinarsi alla considerazione dei fatti concreti e alla politica economica.
Acuto indagatore delle forme di mercato, in particolare dell'oligopolio, e della determinazione del prezzo (Marktform und Gleichgewicht, Praga ...
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protezionismo
Gaia Seller
La tutela dei produttori nazionali contro le importazioni
Il protezionismo è l’intervento in campo economico di uno Stato che ostacola l’ingresso nel paese di beni o servizi [...] nazionali (ancora giovani e poco produttive) dalla concorrenza di quelle estere (più produttive ed economiche), oppure impedire l’afflusso di merci più economiche da paesi meno sviluppati (che producono con un basso costo di manodopera e un largo ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] oltre a soddisfare certi bisogni, indotti dalla pubblicità implica anche una tacita complicità con il sistema economico. Nell'acquisto di merci, il bisogno delle quali sia stato indotto dalla pubblicità, emerge una (anche se temporanea) soddisfazione ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] concorrenza monopolistica, in Mondoperaio, 1984, n. 6-7, pp. 80-89; P. Maurandi, Sfruttamento e mercato nella teoria economica di A. G., in Il Pensiero economico italiano, II (1994), 1, pp. 55-77. In particolare su un possibile rapporto tra Sraffa e ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] non suscitare contrabbandi, e dovevano colpire tutte le merci. Il B. si dichiarava decisamente contrario all' C. A. B. e del suo carteggio con L. Muratori, in Giorn. degli economisti e Annali di statistica, n. s., XVII (1958), pp. 638-661; Id., ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] Sotto il primo profilo, può affermarsi in termini molto generali, e da un punto di vista prettamente economico, che il potere di mercato può essere identificato con la possibilità per un'impresa di innalzare in misura significativa i prezzi sopra il ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] 5% e le attività terziarie dal 26,1% al 29,6%. Principali fattori di cambiamento furono, sul piano economico, l’arrivo sui mercati europei dei grani americani a prezzi insostenibili per la cerealicoltura italiana ed europea, la crescita dello spirito ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...