utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] una compiuta teoria della domanda del consumatore, in quanto l’u. di una merce dipendeva dal suo consumo. I primi contributi significativi in questo campo furono quelli dell’economista francese A.-J. Dupuit (1844), che si servì del principio dell’u ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] familiare, nelle quali il processo produttivo è connesso con il consumo. Nell’economia dei paesi avanzati, l’a. agraria è un’a. di produzione che mira al mercato. Nell’a. agraria, evidentemente, i risultati produttivi dipendono dai fattori naturali ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] (1966); Concorrenza dinamica e potere di mercato. Politica industriale e fusioni d'impresa (1969); La diffusione delle innovazioni nell'industria italiana (1971); Sistema industriale e sviluppo economico in Italia (1973); Per una ristrutturazione ...
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contabilità Sistema di scritture contabili, nonché gli studi che di tali scritture si occupano.
C. aziendale Sistema coordinato di conti per la rilevazione delle informazioni sull’azienda, che registra, [...] entrata o una spesa e indica quali servizi possono essere fatti in economia. Il titolo II riguarda la c. generale dello Stato. Oltre indirette, dà luogo al reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato, il quale insieme con i beni e servizi importati ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] di operare per il benessere comune". Le conseguenze economico-politiche di questa filosofia etico-sociale sono assai rilevanti al riguardo, la dimostrazione del come il mercato rappresenti lo strumento di coordinamento degli interessi individuali, ...
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Nel linguaggio economico, la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno. Si parla in tal caso anche di discriminazione del prezzo. Di tale pratica si servono [...] un significato più ampio, intendendo con essa i costi che le imprese traslano sulla società. Il processo di liberalizzazione del mercato del lavoro è visto da alcuni come un fenomeno di d. sociale, in quanto consente alle imprese di utilizzare in ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] titoli e al mercato monetario. Impegnato fin dal 1950 nell'attività sindacale, è stato consulente economico della Confédération française démocratique du travail. Membro della sezione di pianificazione e investimenti del Conseil économique et social ...
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Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] articolo Relazioni tra prezzi e quantità prodotte (in Annali di economia, 1925), S. iniziò il movimento di revisione della teoria economica a proposito delle forme di mercato. La critica di S. investì la costruzione marshalliana, dimostrando come ...
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Società per azioni creata con d.l. 333/11 luglio 1992, convertito in l. 359/8 agosto 1992, che trae origine dall’ Ente Nazionale Idrocarburi (ENI), ente economico di diritto pubblico, istituito con l. [...] riorganizzata. La privatizzazione è stata avviata dal ministero del Tesoro nel 1995 e conclusa nel 1998 con la collocazione sul mercato di circa il 64% del capitale. Nello stesso anno, l’E. ha concluso il processo di incorporazione dell’AGIP, gruppo ...
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Economista italiano (Roma 1920 - ivi 2005), prof. nelle univ. di Catania (1958), Bologna (1960) e Roma (dal 1962). Socio nazionale dei Lincei (1991). In Oligopolio e progresso tecnico (1964) esaminò situazioni [...] prodotti omogenei e il prezzo unico, coesistono sul mercato più imprese di dimensioni diverse caratterizzate da tecnologie ). Altre opere: Economie capitalistiche ed economie pianificate (1960); Problemi dello sviluppo economico (1970); Sindacati, ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...