La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] emblematico della città, S. Marco è anche associata al porto, ai traffici e alle attività economiche locali. La Piazza resta un luogo di mercato e un luogo di incontri, integrato negli itinerari quotidiani. Le mutazioni che iniziano tendono a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , Dallo scambio al commercio del libro. Case religiose e mercato librario a Venezia nel Settecento, "Atti dell'Istituto Veneto cura di Piero Del Negro, Firenze 1993, e Erica Morato, L'economia nazionale di G.M. Ortes nei rapporti tra Stato e Chiesa, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di quegli anni: l'autonomia, se non l'indipendenza, dei mercanti o, meglio, del mercato dallo Stato e la necessità di subordinare le esigenze fiscali a quelle economiche, "ed in questa maniera perdono e il commercio e li daci, perché li patroni ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] IX, 9, 1902-1904, p. 113.
27. Antonio Ivan Pini, L'economia "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente di transizione (secc. XI-XIV), in comune cittadino e Venezia consente il passaggio delle merci veneziane per la strata francisca (verso la ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , che costituisce un'ulteriore testimonianza del valore strategico dei beni fondiari nella struttura dell'economia veneziana. L'intervento obbligatorio del comune sul mercato dei beni fondiari - "il Comune di Venezia è tenuto ad acquistare con lo ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] resto, abbordare la produzione artistica nell'ottica delle strutture associative della manodopera - oltre che dei mercati, dei costi economici e delle tecniche - appare sempre impresa di difficile riuscita (288). Tanto tale produzione si scontrava ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 25 ducati mensili (65). Anche sulle galere da mercato c'era solitamente un medico fisico o un medico chirurgo Venezia, Torino 1978, pp. 23-27, 532-533; R.C. Mueller, Aspetti economici della peste, pp. 71-76, 93-96.
24. Cf. Gino Luzzatto, Il costo ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] sono aboliti (293), nella speranza, ricorda Scarabello, "di indurre importanti dosi di liberalizzazione nell'economia e di dare movimentazione al mercato dei beni immobili con una prospettiva di vantaggi non da poco sia diretti (imposta sulla ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] (localmente e per tipo di qualifica), sia perché il grado di organizzazione degli interessi è variabile da mercato a mercato.
La sfera economica non è l'unica nella quale si manifesta il conflitto. Accanto a essa si collocano le sfere della politica ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] Sotto il primo profilo, può affermarsi in termini molto generali, e da un punto di vista prettamente economico, che il potere di mercato può essere identificato con la possibilità per un'impresa di innalzare in misura significativa i prezzi sopra il ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...