Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] che già scontavano gravi deficit di sviluppo. In particolare, per queste c. il mancato legame con l'economia e con il mercato globale si ribalta sulle altre c. regionali, impoverendole ulteriormente e costringendo le loro popolazioni a riversarsi su ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] stato di cui è in pari tempo capitale e massimo centro economico. D'altra parte non vanno dimenticati i grandi lavori che il destinato a smaltire il traffico di una parte almeno delle merci e dei passeggeri provenienti o diretti alle regioni della ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] artista affermato. La conseguenza di tale impegno, culturale ed economico, è che, da un lato, i galleristi cercano la distanza tra operatori del cosiddetto mercato primario e del secondario. Per mercato primario si intende quello che riguarda ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] nel debole tessuto produttivo e nel mercato nazionale ed europeo. Crotone e Vibo Guzzo, in Società romana e produzione schiavistica, i, L'Italia: Insediamenti e forme economiche, Roma-Bari 1981, pp. 115-35; Brettii, Greci e Italici, in Atti ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] più elevato dell'incidenza dei servizi. Anche altre variabili economiche, quali il reddito e i consumi per abitante e operano in ambiti tradizionali e hanno prodotto sinora per il mercato locale. Rispetto alla media italiana, gli addetti all' ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] dell'antiquariato stesso e per la presenza di tutte quelle opere qualitativamente non eccelse.
Valutazioni economiche dell'antiquariato
Nel mercato internazionale degli ultimi decenni del Novecento si è assistito a una crescita quasi esponenziale dei ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] , ne consegue che devono essere soggetti anche alle regole economiche e funzionali espresse dai diversi attori della società, dunque alle regole del mercato civile, ma non a una società che faccia del mercato il proprio idolo. Anzi il m. non deve ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] concorrenzialità un elemento di ulteriore distorsione del mercato.
Le rilevazioni delle forze di lavoro al "L'Italia"), Novara 1987; Centro Regionale Studi e Ricerche Economico-Sociali, Polarità e mobilità territoriali per studio e lavoro in ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] avuto successo dovunque si verifichino frizioni sociali fra classi economicamente ed etnicamente diverse. In città a forte sviluppo spinte verso la segregazione: dovute alle leggi del mercato immobiliare quelle relative al censo; per lo più ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] delle successive aperture, in materia, anche ai temi della valutazione economica, funzionale e sociale dei beni culturali. Vero è anche, così da poter reintrodurre il bene nel circuito del mercato.
La proposta critico-conservativa
Si è già detto come ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...