Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] della produzione. Da questo contributo iniziale hanno preso le mosse numerosi lavori - tra i quali quelli di Joseph E. Stiglitz (v., 1975 definisce l'area su cui è efficiente costruire il mercatodel singolo bene pubblico locale. Di qui la prima ...
Leggi Tutto
di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] decisionale e la segreteria da centro operativo e di coordinamento dellavoro della leadership. Il raccordo tra i due organismi è e nel 2014 potrebbe anche mettere fine alla fiducia dei mercati globali nella capacità di Tokyo di compiere a breve una ...
Leggi Tutto
Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] terza sfera di azione, distinta e autonoma dallo stato e dal mercato. La società civile è definita infatti come «una sfera di sul luogo di lavoro, mentre si riducono i servizi, aumentando quindi il peso dellavoro domestico; parimenti colpiti ...
Leggi Tutto
Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] emiliana, il futuro si presenta come rischio, incertezza, volatilità pronunciata; il mercato come un’arena instabile; il welfare come un aggravio pesante del costo dellavoro. Tutto questo nella psicologia collettiva assume la forma, o lo spettro, di ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] 1974, p. 7).
La formazione e lo sviluppo delmercato mondiale sono impensabili al di fuori di queste condizioni politiche 'esperienza ha dimostrato che è possibile creare "confederazioni dellavoro capaci di un'azione concorde in una vasta estensione ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dibattito politico e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale che, oltre a Vittorio Foa piegando a ciò gli sviluppi di un’economia di mercato di tipo capitalistico. Da parte di Giolitti l’ ...
Leggi Tutto
Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] con tanto di premio Nobel), che erano invece convinti che i mercati avessero sempre la capacità di trovare soluzioni di equilibrio. Se si rappresentato dall’accelerazione del costo dellavoro, e più in generale dal cambiamento del clima delle ...
Leggi Tutto
Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] l'integrazione viene a interessare quello dei beni (e servizi), dellavoro e dei capitali. Quando essa interessa il solo mercato dei beni, si può parlare di integrazione commerciale. Quando essa interessa quello dei fattori, siamo invece sul terreno ...
Leggi Tutto
Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] -ideologico della comunione degli uomini e dei mezzi di produzione (la terra e gli attrezzi dellavoro) che alle leggi economiche delmercato internazionale. Gli esiti di questo programma e l'utilizzazione dei cereali prodotti per pagare debiti ...
Leggi Tutto
di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] un’unione bancaria. Uno degli obiettivi fondamentali è creare un mercato finanziario unico. Ma il fine ultimo è anche rompere il sulla vita dei cittadini, a partire dalle questioni dellavoro e delle politiche di welfare. Prima ancora che la ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...