Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] il l. come la teoria e la pratica politica più adatta alle rinnovate società di mercato. In una società moderna fondata sulla divisione dellavoro e sul mercato, la maggior parte delle nuove forme d’azione sorge nell’ambito economico. Di qui il ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] che mirava a obiettivi di socializzazione delmercato attraverso la programmazione economica, sostenendo per iniziativa di M. Ruini e M. Cevolotto, il Partito democratico dellavoro, di ispirazione riformista, che rimase in vita fino al 1947.
Caduto ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] 'popolo', "stimolato al pensiero e alla consapevolezza delle condizioni alle quali è incatenato sul mercatodellavoro", spinto a unirsi "in unioni e partiti per compiere un'azione sociale e politica", in virtù della quale queste unioni "diventano ...
Leggi Tutto
Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] è stato seguito da un'espansione della spesa pubblica (v. Husted e Kenny, 1997). Quanto a pensioni e mercatodellavoro, indagini a campione riferite ad alcuni paesi europei suggeriscono che la maggioranza dei cittadini preferisce sempre lo status ...
Leggi Tutto
Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] , quanto piuttosto tra coloro che sono più o meno stabilmente insediati nel mercatodellavoro e coloro che ne sono del tutto esclusi. Da ultimo, il criterio residuale tende a perpetuare le ineguaglianze, se non addirittura a 'colpevolizzarle ...
Leggi Tutto
Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] , Pizzorno sottolinea che esso non deve essere considerato come un fattore esogeno di disturbo del normale equilibrio delmercatodellavoro. Lo scambio politico comporta infatti meccanismi di riequilibrio legati all'interesse intrinseco di un ...
Leggi Tutto
Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] in diversi ambiti, come l'uso della lingua ufficiale, l'immigrazione, la naturalizzazione, il sistema educativo, il mercatodellavoro.
Frutto di una politica di governo che punta al raggiungimento dell'integrazione sociale, la coesione linguistica e ...
Leggi Tutto
Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] in Gran Bretagna, i Turchi in Germania, o gli extracomunitari nel nostro paese) si è invece parlato di 'mercatodellavoro segmentato' (split labor market: v. Bonacich, 1972).
Secondo questa impostazione esisterebbero delle occupazioni - quelle meno ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] crisi. Fu la guerra di secessione, fra il 1861 e il 1865, che unificò il mercatodellavoro. Fu la grande crisi economica del 1929 che creò le condizioni per le istituzioni federali del New Deal dopo la vittoria di Franklin D. Roosevelt alle elezioni ...
Leggi Tutto
Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] politiche di controllo e di espulsione, considerandole necessariamente complementari a politiche d’ingresso adeguate alla domanda delmercatodellavoro e a una buona integrazione. Furono aumentati i casi nei quali gli espulsi venivano accompagnati ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...