Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] il capitale (beni), le forze di lavoro, le energie imprenditoriali, ma anche i fattori esterni che facilitano od ostacolano l’attività aziendale (condizioni delmercato, livello del progresso tecnico, stabilità o instabilità monetaria, regime ...
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Gli enti pubblici nazionali fanno parte del concetto di amministrazione pubblica, ma non rientrano nell’amministrazione dello Stato, tanto che sono stati anche denominati ‘amministrazioni parallele’. Hanno [...] non si configurano come atti amministrativi sia gli atti di gestione del rapporto di lavoro sia gli atti organizzativi che ne costituiscono il presupposto (per trasformati in società che operano nel mercato delle operazioni e dei servizi portuali. ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] manifestazione più importante nella dottrina del liberismo, che insiste sulla libertà delmercato, cioè sulla libera iniziativa più maturo della cooperazione con gli altri (amore, lavoro, società) e in questo consiste essenzialmente la nevrosi ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] e anche le imposte dirette reali su singoli redditi di lavoro, di capitale, di impresa ecc., in quanto i economici, ossia il venditore scarica l’onere del tributo sul compratore del bene e servizio da lui messo sul mercato, si parla di t. in avanti ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] o merci aventi un prezzo ufficiale di mercato. Altra differenza risiede nello «star del credere», per cui le parti o gli usi del luogo nei confronti del datore di lavoro gli interessi morali e materiali, collettivi e individuali del personale, fosse ...
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Tecnica
pilotaFiamma p. Negli apparecchi di combustione, dispositivo di frequente impiego, atto ad assicurare l’accensione spontanea del combustibile e la stabilizzazione della fiamma.
pilotaImpianto p. [...] di mercato preliminari) per la completa caratterizzazione del processo, la progettazione meccanica del prototipo e nave nella determinazione delle manovre necessarie. È contratto di lavoro autonomo. Il pilotaggio è obbligatorio in luoghi e situazioni ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] cui fece eco − nel settore delle scienze economiche − il superamento del mito liberista del c. re di un mercato in costante equilibrio, hanno costituito il fondamento del cosiddetto consumerism, il cui obiettivo non è quello di sovvertire il sistema ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] com'è noto, nella preparazione del caviale. Sebbene il consumo delmercato interno sia cospicuo, l'eccedenza fibra. Le conocchie sono generalmente decorate di un coronamento artisticamente lavorato a forma di pettine e sono munite in basso di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , richiesto in gran copia dai lavori di ricostruzione di Tōkyō e di Yokohama, dopo l'ultimo terremoto del 1923; attualmente si ha tendenza alla diminuzione. I generi commestibili entrano per il 14% fra le merci importate. L'aumento della popolazione ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] probabilmente all'età di Maurizio (582-602) ed è analogo al lavoro che si riferisce al Codice. Un'altra epitome greca delle Novelle, libri 15-19, deì 1846, di Ferrini e Mercati ai libri 19, 35, 44, 53, 58, del 1897, e data la mole dell'opera si ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...