Carmela Garofalo
Abstract
Mediante il contratto di somministrazione di lavoro una parte (somministratore) si obbliga, verso il corrispettivo di un prezzo, a fornire ad un’altra (utilizzatore) prestazioni [...] soggetti elencate all’art. 31, d.lgs. n. 81/2015, in ragione della loro difficoltà ad inserirsi o reinserirsi nel mercatodellavoro. Si tratta: a) dei lavoratori di cui all’art. 8, co. 2, l. 23.7.1993 n. 223 (ormai non più esistenti essendo stata ...
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Vito Pinto
Abstract
La voce esamina le caratteristiche strutturali di questa specifica forma di impiego evidenziando, altresì, le metamorfosi funzionali che essa ha subito dal momento della sua prima [...] 2007, 22).
Tale rischio è stato avvertito anche dal Governo Monti posto che, in occasione del processo di riforma delmercatodellavoro (d.d.l. AS. 3249 del 5.4.2012), esso non solo ha manifestato l’intenzione di «restringere il campo di operatività ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto dellavoro a tempo parziale (o part time), quale contenuta nel d. lgs. 25 febbraio 2000 n. 61 sulla base della direttiva europea n. [...] evidente come le migliori potenzialità di sviluppo si rintracciano soprattutto nella capacità dellavoro a tempo parziale di attirare sul mercatodellavoro quanti altrimenti ne rimarrebbero lontani, per la concomitante necessità di accudire la ...
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La flessibilita in uscita. Licenziamenti collettivi
Angelo Pandolfo
La flessibilità in uscitaLicenziamenti collettivi
La l. 28.6.2012, n. 92 di riforma delmercatodellavoro interviene anche sulla [...] fissa avendo presente anche quanto si è stabilito per i licenziamenti individuali.
La ricognizione
La recente di riforma delmercatodellavoro (l. 28.6.2012, n. 92), nel trattare della “flessibilità in entrata” e della “flessibilità in uscita”1 ...
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Pier Antonio Varesi
Abstract
Il contratto di inserimento, nato nel 2003 dalle ceneri del contratto di formazione e lavoro, può essere interpretato come il principale tentativo di razionalizzare il quadro [...] , M., I tirocini formativi e di orientamento ed il contratto di inserimento, in Ciocca, G., a cura di, Le trasformazioni delmercatodellavoro, Edizioni Università di Macerata, 2011, 301 e ss.).
È in questo quadro che va valutata la norma (art. 55 ...
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L'evoluzione dell'assegno divorzile
Antonio Lamorgese
Le discussioni sull’assegno divorzile sono sempre state vivaci, sia per l’ambiguità del testo normativo sia per una certa porosità dell’istituto [...] disponibilità di una casa di abitazione, delle capacità e possibilità effettive di lavoro personale (in relazione alla salute, all’età, al sesso e al mercatodellavoro dipendente o autonomo) che formeranno oggetto di prova che può essere data ...
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Romolo Donzelli
Abstract
Ripercorsa l’evoluzione storica dell’arbitrato dellavoro, vengono esaminate le recenti riforme della disciplina dell'istituto, dedicando particolare attenzione alle diverse [...] prendere atto che la crisi della giustizia civile e con essa l’eccessiva lunghezza del contenzioso lavoristico pregiudicano anch’essi l’efficienza delmercatodellavoro.
Si auspica, dunque, un ritorno alle origini, ovvero un ritorno a soluzioni ...
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Il testo unico del 2011 sull'apprendistato. Modifiche in materia di apprendistato
Giampiero Falasca
Il testo unico del 2011 sull’apprendistato
Modifiche in materia di apprendistato*
La disciplina del [...] sono scontrate con due difficoltà, che hanno sostanzialmente impedito alla riforma Biagi di avere un impatto significativo sul mercatodellavoro. La prima difficoltà è stata di ordine pratico: le norme erano troppo complesse, non solo nel contenuto ...
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Fabrizia Santini
Abstract
L’istituto, con cui si rende possibile la temporanea cessione della prestazione lavorativa a favore di un soggetto diverso dal datore di lavoro, ha avuto origine nel settore [...] Italia, Bologna, 1978, 248; Scarpelli, F., Art. 30. Distacco, in Gragnoli, E.-Perulli, A., a cura di, La riforma delmercatodellavoro e i nuovi modelli contrattuali, Padova, 2004, 446; Sepe, O., Ancora in tema di comando e distacco di impiegati, in ...
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Maria Teresa Carinci
Simone Pietro Emiliani*
Abstract
Il divieto di interposizione nella prestazione di lavoro deve ritenersi tuttora in vigore, ed assume ancor oggi rilevanza centrale fra le discipline [...] .
Sempre nel vigore della l. n. 1369/1960, e per ragioni legate anche allo sviluppo delle dinamiche delmercatodellavoro, lo stesso legislatore ha introdotto la seconda e più importante eccezione al divieto di interposizione quando con la l ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...