CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] l'incremento dei traffici nella dilatazione del commercio e delmercato internazionale, il C. privilegiò gli interventi "Cini Vittorio"; Roma, Arch. della Fed. naz. dei cavalieri dellavoro, fasc. "Cini Vittorio"; Padova, Arch. dell'Ist. veneto per ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] (marzo 1949). Nel contempo cercava diretta ispirazione dal mondo dellavoro tra gli operai delle Acciaierie di Terni e tra i il discorso sul realismo celebrativo. Con la Vucciria, il mercato delle carni a Palermo, il G. insistette nella corposità ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Altrettanto acuto e per certi aspetti profetico rispetto alla capacità delmercato di inglobare e mettere a profitto l'estetica gay fu Daniela Piperno, coprotagonista del film, Mieli appariva sereno e soddisfatto dellavoro realizzato, così come ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] squilibrio fra domanda e offerta sul mercato internazionale, con conseguente diminuzione dei prezzi del 15%; le agitazioni sindacali per il rinnovo del contratto di lavoro, il conseguente aumento del costo dellavorodel 25,5% sull'anno precedente ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] -consulente Natalia Ginzburg come traduttrice e coordinatrice dellavoro degli altri; la «collana viola» di
La svolta delle 'grandi opere' perciò, nonostante alcuni successi di mercato, finì per aggravare il già pesante carico dei debiti e dei tassi ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] dagli indirizzi programmatici culturali e sociopolitici, e quindi di mercato. Il primo fenomeno di pubblico, di questo tipo europeo, funzione questa che rimane uno dei meriti maggiori dellavorodel D. per le sue pubblicazioni che, comunque, valorizzò ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] palazzetti dello sport, sale cinematografiche, camere dellavoro, piazze. Venne utilizzata anche una vecchia fabbrica mercato della verdura, vicina a Porta Vittoria che, risistemata a nuova sede del Collettivo, promosse l’animazione culturale del ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di lavoro", lo scritto sosteneva infatti che l'"abdicazione della persona" nel loro seno era un sacrificio troppo grande e per di più destinato all'insuccesso; mentre in chiara contrapposizione con la tesi del "credito gratuito" o a buon mercatodel ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] G., culminante nell'istituzione del museo all'aria aperta di Hakone (1800 m2) e in una sostenuta richiesta di mercato, tanto di bronzi della bagnante ci ha condotti ben avanti nell'analisi dellavorodel G., che proprio per invenzioni di quel tipo ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] del 1902 per l'istituzione dell'Ufficio e del Consiglio dellavoro, proposta insieme col Pantano; quelle del 1905 e del porre fine alla guerra civile, raggiunto "mercé la premurosa e intelligentissima cooperazione del presidente della Camera, on. De ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...