FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] individuare le influenze incrociate, che pur necessariamente dovettero esserci. soprattutto tra i pittori che lavorarono ai cicli sistini. Al F., a detta del Baglione, era da attribuire innanzitutto la decorazione dei vano di passaggio tra la navata ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] 1819 il F. fu chiamato dal duca di Calabria e, dopo vari lavori eseguiti a Napoli, si repò presso il duca in Sicilia. Al del 1830, del 1837 e del 1839 (cfr. Picone Petrusa, 1993, p. 126). Le sue opere sono andate disperse, forse passate sul mercato ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] al monumento sepolcrale.
Nel 1860 diede inizio ai lavori di costruzione del palazzo Valery a Bastia (Corsica), portato a Viareggio: Villa Paolina, Villa Borbone, Palazzo delle Muse e il vecchio Mercato ittico, a cura di G. Borella, Pisa 2003, pp. 193 ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] a questa fase iniziale: l'unica nota, infatti, rinvenuta sul mercato antiquario solo nel 1977, è un archibugio con lungo fucile alla . 31 s.; Armaroli).
Nel lungo lavoro il L. si servì della consulenza del chirurgo Boari e dell'operato degli scultori ...
Leggi Tutto
PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] appartenuti a esso sono comparsi negli anni seguenti sul mercato antiquario. In uno di questi, oggi conservato insieme ad vero soprattutto per una fase avanzata dei lavori, quella che corrisponde cioè alla fine del 1454, quando la cattura da parte ...
Leggi Tutto
GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Nel 1852 ricevette dal sovrano l'incarico della direzione dei lavoridel Camposanto, opera dei suoi predecessori F. Maresca, L relazione illustrativa (Sull'ampliamento della contrada di Chiaja mercé di un nuovo progetto riguardante la villa reale, ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] ), Il cabalista e Sulla fossa (1876).
Con tali lavori - si tratta per lo più di bozzetti in terracotta storia dell'arte, 1982, n. 18, p. 44; Id., I mutamenti delmercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, Torino ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] lo stesso Goupil. Questa esperienza di studio e lavoro all'estero sembra comunque confermata dallo stile e , 71, 77, 86; M. Mimita Lamberti, 1870-1915: i mutamenti delmercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] del tutto, nell'opera più celebre del C., gli affreschi della volta della galleria Farnese.
Il lavoro Magazine, C (1958), n. 669, tav. VIII (Madonna con santi sul mercato di Londra); C.Volpe, Un disegno di "Annibale 1584"?, in Paragone, X(1959 ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] F. Podesti lo aiutò con un prestito), ebbe di nuovo uno studio e riprese a lavorare. Ma i risultati erano discontinui: la volontà di adeguarsi alle richieste delmercato si avverte nel gusto aneddotico della Serenata a Venezia (Roma, coll. priv.; ill ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...