Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] dopo la liberazione della città, esponente del Partito delLavoro, fu scelto in virtù del suo passato antifascista e per le un pubblico nazional-popolare, e che trovano riscontro nel mercato nazionale della musica cosiddetta leggera (o pop): Peppino ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] cui fu celebrato il centenario dell’Unità con l'Esposizione Internazionale delLavoro-Torino 1961 – T. fu infatti la città con il e medio-grandi, spesso leader di nicchie di mercato, capaci di incorporare servizi avanzati e tecnologie sofisticate ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] a salari contenuti e della presenza di un mercato interno in espansione non totalmente dipendente dalle importazioni Dal momento che il tasso di crescita della produttività dellavoro è correlato positivamente con l’attività di investimento, la ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] vantaggio dall’aumento della forza-lavoro e per evitare le tensioni sociali provocate dalla disoccupazione; fornire migliori servizi pubblici in modo da coinvolgere tutti gli algerini nell’economia di mercatodel 21° secolo.
La disoccupazione, uno ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] a una più razionale utilizzazione della terra e dellavoro: i latifondi furono espropriati e ripartiti fra 30%) e le cooperative sono state autorizzate a vendere sul mercato libero una piccola parte della produzione eccedente la quota ceduta ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] sistema pianificato e centralizzato a uno tipicamente di mercato, dominato dalle imprese private e rivolto all’esportazione imposto con il 25,5% delle preferenze il Partito democratico dellavoro di V. Uspaskič, che si è aggiudicato la maggioranza ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] flussi di investimenti stranieri, attirati dal basso costo dellavoro e dalla creazione di zone economiche speciali con regime di mercato: a partire dal 1990 il problema di una ridefinizione del rapporto fra i due Stati fu al centro del dibattito ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dinamiche di conflitto che caratterizzano la società di mercato, risolvendosi o come ‘effetto non intenzionale delle , che assunse successivamente la denominazione di O. al merito dellavoro, e nel 1914 l’O. coloniale della Stella d’Italia ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] dell’Asia, e uno dei più poveri del mondo intero. Corruzione, contrabbando e mercato nero affliggono il sistema economico e amministrativo, umani, l’utilizzo dellavoro coatto e la politica permissiva nei confronti del narcotraffico. Lo scioglimento ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] e a più buon mercato (è il caso soprattutto dei paesi del Sud-Est asiatico), nonché di spazi fisici ancora disponibili. Si tratta, in generale, di un fenomeno relativo alla dinamica della divisione internazionale dellavoro e delle specializzazioni ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...