Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] prodotti determina il continuo avvicendamento dei beni sul mercato, legato all’andamento delle vendite nel tempo Q2, trasformando in lavoro fatto sull’esterno la differenza L=Q1−Q2; il rendimento del ciclo, rapporto tra lavoro fatto e calore assorbito ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] che si portano nei setti fra i somiti e quindi alla parete del corpo, e inoltre al mesentere dorsale e quindi alla parete dell della Comunità Europea, ha tutelato la libera c. di lavoratori e merci all’interno della Comunità; e la Carta dei diritti ...
Leggi Tutto
Le e. r. sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento; il loro sviluppo è indiscutibilmente una delle componenti fondamentali di ogni strategia politica tesa a raggiungere la minimizzazione [...] (royalties, tasse diverse, entrate commerciali) e crea posti di lavoro. Già nel 1990, numerosi osservatori mettevano in rilievo che, che garantisse, nell’ambito di un’apertura delmercato dell’elettricità, l’auspicata partecipazione alla produzione ...
Leggi Tutto
In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] gli altri prestatori di attività lavorativa, deve prevedere un corrispettivo a favore dellavoratore che stipula l’accordo, e i diritti di proprietà e definisca le regole dell’interazione sul mercato. La nozione generale di c. si applica a ogni forma ...
Leggi Tutto
La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] ai sarti o a equivalenti figure artigiane, che lavoravano esclusivamente su misura. La diffusione della confezione, dovuta , cuoio, pelle ecc.), rappresenta la stragrande maggioranza delmercato e la confezione artigianale è ormai relegata a settori ...
Leggi Tutto
Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] con il periodo medio di produzione (la durata in media dell’immobilizzo di lavoro nel processo produttivo.
I c. (o, in altra dizione, i futuri. L’efficienza marginale del c. deve superare il tasso dell’interesse di mercato, perché l’investimento sia ...
Leggi Tutto
utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] valore d’uso) costituiva un semplice prerequisito del valore di scambio di un bene: solo una merce che soddisfi determinati bisogni o che sia produzione (calcolati in termini di ore di lavoro) misurabili e confrontabili quantitativamente, e non ...
Leggi Tutto
Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] il capitale (beni), le forze di lavoro, le energie imprenditoriali, ma anche i fattori esterni che facilitano od ostacolano l’attività aziendale (condizioni delmercato, livello del progresso tecnico, stabilità o instabilità monetaria, regime ...
Leggi Tutto
Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] manifestazione più importante nella dottrina del liberismo, che insiste sulla libertà delmercato, cioè sulla libera iniziativa più maturo della cooperazione con gli altri (amore, lavoro, società) e in questo consiste essenzialmente la nevrosi ...
Leggi Tutto
traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] e anche le imposte dirette reali su singoli redditi di lavoro, di capitale, di impresa ecc., in quanto i economici, ossia il venditore scarica l’onere del tributo sul compratore del bene e servizio da lui messo sul mercato, si parla di t. in avanti ...
Leggi Tutto
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...