DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] di Lavoro e Irpinia, tenuti in parte come allodio, in parte come feudi della Corona o del monastero pp. 347, 351; P. Natella, I Sanseverino di Marsico, una terra, un regno, Mercato San Severino 1980, pp. 38, 41; Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] davano di fatti e uomini del Risorgimento italiano, lanciò nei suoi lavori il canone metodologico dell'audiatur et degli antifascisti delle origini, peraltro già largamente assenti dal mercato librario, mentre la questione della razza fu messa in ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] da Sergio IV l'investitura di quella parte della Terra di Lavoro, che separava il territorio della città di Napoli dal principato la caratterizzazione del "castrum" di Aversa verso la fisionomia propria della città, e cioè: un mercato stabile, dove ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] compiere un lavoro di verifica e aggiornamento sulla pubblica illuminazione notturna.
Nuovamente savio agli Ordini dall'aprile del 1778, , gallerie, biblioteche, archivi privati pervenivano sul mercato antiquario o nelle mani di mediatori e venivano ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] monete non fossero accettate sul mercato di Lugo. La zecca però non ebbe lunga vita se nel testamento del 19 ag. 1573 l di Pastorino di Giovan Michele de' Pastorini, medaglista che molto lavorò per casa d'Este. Non conosciamo però dove attualmente sia ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] al conseguimento della salvezza eterna.
Contemporaneamente lavorava al suo commento della Istoria civile del Regno di Napoli di P. nello stesso mese fu nominato commissario del cantone Masaniello (Mercato), e rappresentante della Nazione; nel ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] che prestavano il loro lavoro, da un lato a seconda dell’impegno e del tempo, dall’altro a seconda del livello sociale (ovvero se una tecnica o un compito particolare. Il movimento delle merci era molto limitato, e non si sentiva assolutamente l ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] quale dominava incontrastata soprattutto nei mercati levantini. Ad ogni buon conto, il 7 maggio, il peso del fiorino era stato aumentato del fiorino, e poterono vantarsi di non aver accordato nessun corrispettivo. Il complesso lavoro di redazione del ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] alla ricerca sempre più affannosa di sbocchi di mercato per merci e forza lavoro in eccedenza in patria. Anche per Fueter della Serbia e della Russia nel precipitare degli eventi del luglio del 1914 erano state rilevanti. Il governo serbo era stato ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] risposta in quest’opera – di approfondire e, se del caso, di valorizzare l’imponente lavoro di state-building messo in atto a partire dal d’insieme del processo di formazione di un mercato nazionale e di modernizzazione economica del nuovo Stato, ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...