Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] evoluta e della forte mobilitazione del primo dopoguerra. Con attori sociali e di mercato tanto differenziati e strutturati, il della struttura di classe comportati dall'organizzazione dellavoro industriale sarebbe impensabile la formazione di ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] costellazione di organizzazioni di vario tipo (la Unione italiana dellavoro [UIL], l'Unione goliardica italiana, il movimento cooperativo PCI, ma anche dal PSI, fra l'economia di mercato e il "socialismo reale", e affermò risolutamente che tutte le ...
Leggi Tutto
Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] nelle strade delle città tedesche. Una quota rilevante dellavoro della polizia è assorbita inoltre dal disbrigo di pratiche degli anni ottanta, in concomitanza con lo sviluppo del programma delMercato Unico, gli Stati membri della Comunità Europea ...
Leggi Tutto
Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] critiche; l'infiltrazione e l'alterazione delle regole delmercato economico e finanziario, attraverso l'acquisizione di una competitività viziata dallo sfruttamento dellavoro e dallo spionaggio industriale, che depaupera l'originalità produttiva ...
Leggi Tutto
Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] fabiana - è previsto il Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro (art. 99) - analogo al Consiglio nazionale economico francese and markets, New York 1977 (tr. it.: Politica e mercato. I sistemi politico-economici mondiali, Milano 1979).
Lively, ...
Leggi Tutto
Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] garanzie istituzionali, le regole le produce solo la logica di mercato, che non esita a sacrificare i diritti dei cittadini.
La campagna elettorale, le modalità del voto. Dall’altra, l’organizzazione interna dellavoro parlamentare e le diverse forme ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] e alla verticalizzazione sia delmercato che della società. Ai primi del Novecento l'economia era ormai progresso economico - fondato sui principî protestanti dell'etica dellavoro, dell'uguaglianza delle possibilità e dell'individualismo - ...
Leggi Tutto
Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] a componenti, sottosistemi o equipaggiamenti completi direttamente reperibili sul mercato (off the shelf); infine, dalla tendenza a fare in pratica con la formalizzazione di una 'direzione dellavoro' che finora gli Europei hanno rifiutato.
b) ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] Farneti ci consente di collegare tra loro mondo dellavoro, del profitto, delle lotte sociali e così via, innovazione, con prefazione di N. Bobbio, Torino 1978.
Partiti, stato e mercato: appunti per un’analisi comparata, in La crisi italiana, a cura ...
Leggi Tutto
CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] stesso aprì una sottoscrizione per un fondo d'assistenza ai disoccupati, e varò un vasto piano di lavori pubblici: il macello e mercatodel bestiame, il tubercolosario di Garbagnate, la deviazione dell'Olona, l'abbattimento di un settore dei bastioni ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...