Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] , il basso livello di istruzione, la disoccupazione, l'appartenenza a una minoranza etnica e lo sfruttamento sul mercatodellavoro sono ovunque fattori determinanti nell'approdo alla prostituzione (v. Davis, Prefazione, in Prostitution..., 1993).
Lo ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] . Gli elementi decisivi sono costituiti piuttosto da un'organizzazione razionale dellavoro (formalmente) libero orientata al calcolo dei costi e dei guadagni ('mercatodellavoro'), dalla separazione tra amministrazione domestica e impresa, e infine ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] ovvero all'identità europea della nazione fondata dai colonizzatori bianchi, è venuta dalle nuove ondate migratorie. Un mercatodellavoro caratterizzato da una crescente domanda di manodopera straniera, le notevoli pressioni interne ed esterne per l ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] , l'Italia ha predisposto strumenti normativi per disciplinare l'immigrazione e i flussi di accesso in base alle concrete esigenze delmercatodellavoro. Il Testo Unico 286/98 stabilisce che l'ingresso nel territorio dello Stato per motivi di ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] di produzione o dalla posizione che si occupa nel mercatodellavoro. Viceversa, il termine 'strato' è ricorrente nel quali si detiene e si esercita il potere politico. L'acquisizione del potere politico, che nella maggior parte dei casi si traduce in ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] nell'ambito della famiglia, della scuola e dei gruppi di pari si connette alla realtà delmercatodellavoro, della carriera, del matrimonio e del divorzio? Quali esperienze di socializzazione sono adatte alle esigenze di cambiamento nel mondo ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] 1993). La combinazione dei due fattori, crescita endogena e flussi migratori, ha prodotto una situazione delmercatodellavoro caratterizzata da disoccupazione di massa e sottoccupazione endemica. Prosperano economie informali e marginali, mentre i ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] , quanto piuttosto tra coloro che sono più o meno stabilmente insediati nel mercatodellavoro e coloro che ne sono del tutto esclusi. Da ultimo, il criterio residuale tende a perpetuare le ineguaglianze, se non addirittura a 'colpevolizzarle ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] anche dall'Africa Nera; mentre nel Nordafrica i neri immigrati dal sud del continente occupano i ranghi più bassi nella gerarchia delmercatodellavoro.
Dopo la crisi economica del 1973 si è avuto nei paesi industrializzati e relativamente ricchi ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] da fattori esterni all'organizzazione e da essa non controllabili se non in modo indiretto: la situazione delmercatodellavoro, lo stadio del percorso di vita del soggetto, i rapporti con i famigliari o con gli amici, ecc. Anche il concetto di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...