Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] conto dell’arresto ormai completo dell’emigrazione che di nuovo congestionava fortemente il mercatodellavoro, già trasformato dall’unificazione salariale del paese. Gli obiettivi settoriali, territoriali e sociali dello sviluppo divennero l’oggetto ...
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gioventù Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità.
Nelle società industriali moderne, i confini tra le varie età del ciclo di vita appaiono assai più sfumati e incerti [...] non fa riscontro, però, il rapido accesso a un ruolo lavorativo stabile: oltre al fenomeno della disoccupazione giovanile, infatti, le tendenze delmercatodellavoro nei paesi industrializzati presentano una crescita delle forme di occupazione ...
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marginalità sociale Termine con cui nelle scienze sociali si indica la condizione di chi, vivendo in società industriali avanzate, specialmente nelle grandi aree urbane, e subendo gli effetti di fenomeni [...] cause diverse ma in generale connessi con le modalità dello sviluppo economico e industriale, si trova escluso dal mercatodellavoro e, quindi, dai livelli generalizzati dei consumi, con conseguente impoverimento della sua vita culturale e sociale. ...
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sovrappopolazióne Eccedenza della popolazione rispetto ai mezzi di sussistenza. Nella teoria marxiana, s. relativa è la s. che risulta dalla diminuzione dei mezzi di sussistenza (piuttosto che dall'aumento [...] naturale della popolazione) e che a sua volta determina la formazione dell' "esercito industriale di riserva" (costituito dai disoccupati) regolando, così, i movimenti delmercatodellavoro secondo le esigenze di valorizzazione del capitale. ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] e comunicazioni di massa, Palermo 1972; Il sistema politico italiano, a cura di P. Farneti, Bologna 1973; M. Paci, Mercatodellavoro e classi sociali in Italia, ivi 1973; G. Bechelloni, La macchina culturale in Italia. Saggi e ricerche sul potere ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] e profughi. In Italia è richiesta sempre più una manodopera flessibile, sottopagata per varie mansioni subalterne nel mercatodellavoro, richiamata per aggirare i limiti imposti dalle conquiste degli operai dell'industria, per soddisfare il boom ...
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SOCIOLOGIA DELLA EDUCAZIONE
Vincenzo Cesareo
Teoria sociologica e sociologia della educazione. - Al pari, o forse ancor più, di altri settori di analisi specialistica, la s. della e. ha conosciuto in [...] sempre più personalizzati, e a mostrarsi favorevole all'alternarsi di periodi di studio con periodi di lavoro.
Raccordo tra scuola e mercatodellavoro: la problematicità di questo rapporto emerge dal fatto che esso può essere concepito sempre meno ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] partecipano alla produzione dei beni economici fornendo il lavoro, remunerato dagli imprenditori-capitalisti non per quel che effettivamente concorre alla formazione del valore del prodotto, ma in quanto merce il cui prezzo (salario) è soggetto alle ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] speciali. Sia l'una che l'altra non erano merci che si potessero acquistare nelle università, ma il guaio era un'informazione ‛simpatetica' sulle questioni che agitano il mondo dellavoro, e in particolare su quei conflitti di cui i poligrafici ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] dell'occupazione. I dati dicono che il 17% della popolazione in età da lavoro nell'UE ha qualche forma di disabilità; che più del 50% tra le persone disabili è fuori dal mercatodellavoro rispetto al 25% dei normodotati; che nell'ambito della forza ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...