BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] neomalthusiane circa il controllo della natalità, e Problemi odierni del mondo dellavoro (ibid. 1929). Opera originale è invece Il pensiero organica del bene comune - alcun intervento legislativo per la limitazione della libertà delmercato, ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] garante della concorrenza e delmercato. Il ricorso agli del messaggio pubblicitario. Ne fanno parte i copywriters, autori delle forme e dei contenuti della p. (idee, testi, story board degli spot ecc.), e gli art directors, che coordinano il lavoro ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di cotone, lavorazione di cacao ecc.), o da industrie nazionali impiantate in economie sottosviluppate per rifornire il mercato regionale (tessili e dell’abbigliamento, chimiche, alimentari, della birra, del cemento, del tabacco, del legno e della ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] prodotti determina il continuo avvicendamento dei beni sul mercato, legato all’andamento delle vendite nel tempo Q2, trasformando in lavoro fatto sull’esterno la differenza L=Q1−Q2; il rendimento del ciclo, rapporto tra lavoro fatto e calore assorbito ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] (soprattutto banane, assorbite dal mercato italiano e successivamente dirette verso i paesi del Vicino Oriente), sulla canna da flusso migratorio verso la penisola arabica alla ricerca di lavoro.
La stratificazione interna alla società somala è molto ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] ai sarti o a equivalenti figure artigiane, che lavoravano esclusivamente su misura. La diffusione della confezione, dovuta , cuoio, pelle ecc.), rappresenta la stragrande maggioranza delmercato e la confezione artigianale è ormai relegata a settori ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] del vecchio continente, il costituirsi di aspre tensioni interne tra le regioni di uno stesso paese, la continua crescita di contatti con stranieri che occupano posti lavorativi Egizi, per es., vendita al mercato e attività di commercio sono svolte ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] composizione familiare, quali la struttura per età, la condizione lavorativa ecc. Questo conferma il fatto che la definizione di sul ruolo dello Stato e delmercato, e in particolar modo dell'organizzazione pubblica del welfare. Su questo tema si ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] di un mercato mondiale, la nascita del capitalismo, l'avvento al potere del terzo e poi del quarto stato continua evoluzione che l'uomo assume di se stesso e del mondo nel quale vive lavora e combatte". Questo concetto è stato divulgato con efficacia ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] dei datori di lavoro, o a carico di questi e dei lavoratori, o a carico dei datori di lavoro, dei lavoratori e dello stato); celibi; finanziamento delle abitazioni a buon mercato; istituzione del patrimonio familiare (bene di famiglia); divieto ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...