Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1977).
Epstein, A.L., Ethnos and identity , A., Sul confronto intertemporale delle utilità, in "Stato e mercato", 1986, XVI, pp. 3-25.
Sciolla, L., Differenziazione ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] evidente l'influenza delle teorie economiche sulla divisione dellavoro filtrate attraverso i principî dell'etica protestante. Questo principio biologico della selezione naturale e principio economico delmercato sulla base di quello che per loro era ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] è stato posto in connessione con il 'feticismo della merce', ovvero con la tendenza a considerare le cose non per 'individuo non lo è", quello invece che deriva dalla divisione dellavoro e dalla cooperazione "si sviluppa a misura che si rafforza ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] ' dell'attore - potrebbero rientrarvi comodamente. Molti lavori recenti l'hanno ripreso e sviluppato, mostrando, ad esempio, che nei gruppi di parentela e nelle organizzazioni complesse, al di fuori delmercato, l'adesione a sistemi di norme e valori ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] di boom e stagnazione, o il rialzo e il ribasso delmercato seguono spesso questo schema.
Quando la somiglianza è osservabile a di lavoro e di svago da un lato, e al succedersi naturale del giorno e della notte dall'altro, oppure alle fasi dellavoro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] buon mercato, trasportabile a distanza, che si presta a vari usi - segna nel secolo XIX una certa inversione di tendenza: rende di nuovo conveniente il ricorso all'industria a domicilio e nei piccoli laboratori, con una nuova divisione dellavoro fra ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] mansione -, la nascita di una differenziazione basata sulla divisione dellavoro nonché la formazione di alleanze e di rivalità. Il terzo l'agire degli individui dipenda dalla loro posizione nel mercato (Weber) o dal loro rapporto con i mezzi di ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] interessati, ritenendo, ad esempio, che la crescita del numero delle persone che si considerano classe media corrisponda davvero alla crescente unificazione della situazione di lavoro e di mercato di una vasta parte della popolazione.
Su alcuni ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] dei prezzi e con essa l'economia liberale di mercato (v. Hayek, 1964), e proprio questa impostazione dovrebbe impedire a nessuno di provarci. (V. anche Divisione dellavoro; Governabilità; Sistema politico; Sistema sociale).
Bibliografia
AA.VV., ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] bassifondi' che alcuni degli studiosi citati hanno assunto nei lavori dedicati a Sherlock Holmes.
Poliziesco e società: una tradizione soggetto alle stesse dinamiche di mercato dei romanzi, si è legato strettamente al mercatodel cinema e della TV, ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...