Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] Alle 90.000 sostanze chimiche conosciute e presenti sul mercato se ne aggiungono ogni anno mille e l'Environmental milioni di lavoratori, è, comunque, piuttosto complesso da definire: esso non dipende infatti soltanto dalla tipologia dellavoro, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] ) hanno permesso di automatizzare le fasi iniziali dellavoro di ricerca, modificando i metodi impiegati nella ‒ e, dall'altra, uno dei protagonisti dell'economia di mercato, l'industria farmaceutica è, dal 1880, il singolo settore produttivo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] eccellente esempio di come fosse necessario cambiare l'organizzazione stessa dellavoro clinico ‒ vale a dire la definizione dei ruoli e all'efficienza di queste macchine, costituivano un mercato pronto ad accogliere un flusso continuo di innovazioni ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] V, 1, p. 351), l'intento di spingere i lavoratori ad aprirsi al mercato dei cereali nobili, quanto l'auspicata, dura aspirazione proprietaria all'incremento della rendita. La convergenza del M. con gli orientamenti della dinastia risulta anche da una ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] dei quali conosciuti a Francoforte, durante l'annuale fiera-mercatodel libro che, a quanto risulta, fu frequentata dall'I materia medica, sulla scia della competenza maturata in anni di lavoro e di ricerca.
Peraltro, non è azzardato considerare la ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] sulle cause delle crisi industriali e sugli effetti dellavoro di fabbrica sulla condizione operaia.
L'industria, vi , finché un giorno non vi sia più chi compri - il mercato è colmo. Allora le porte dell'officina si chiudono inesorabilmente [(]. L ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] ); sono tipicamente economici quelli dipendenti dall’andamento delmercato (variazione di prezzi, o, meglio, delle produzione libera polveri, gas, vapori, fumi con cui il lavoratore è a contatto; varie sostanze chimiche sono assorbite con l ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] che si portano nei setti fra i somiti e quindi alla parete del corpo, e inoltre al mesentere dorsale e quindi alla parete dell della Comunità Europea, ha tutelato la libera c. di lavoratori e merci all’interno della Comunità; e la Carta dei diritti ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] forti aliquote di mano d’opera (orientamento del fattore lavoro), dalla tendenza all’agglomerazione delle unità mobilità della mano d’opera, le differenziazioni territoriali, le dimensioni delmercato e così via.
È però con A. Lösch che i problemi ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] . I rumori, soprattutto quando sono confinati in ambienti di lavoro, possono portare a uno stato d'irritazione e quindi a la cui destinazione non viene regolata attraverso i meccanismi delmercato. È noto infatti che, nella condizione astratta di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...