Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] -ideologico della comunione degli uomini e dei mezzi di produzione (la terra e gli attrezzi dellavoro) che alle leggi economiche delmercato internazionale. Gli esiti di questo programma e l'utilizzazione dei cereali prodotti per pagare debiti ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] della salubrità e dell'igiene dell'ambiente e dellavoro, igiene degli alimenti nonché di prevenzione e difesa informazione da parte del consumatore provoca una diminuzione dell’effettivo grado di concorrenza delmercato e favorisce il sorgere ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] li spingano a prescrivere i preparati generici più a buon mercato (ciò è avvenuto nei paesi scandinavi e nei Paesi dei Comuni nel controllo dei risultati del SSN; la modificazione del contratto di lavorodel personale, in particolar modo quello dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] afferma che la grazia di guarire non è una merce. Se nel corso del XIII sec. le prospettive teologiche sistematiche di Alberto ; qui vigono una divisione e un'organizzazione quotidiana dellavoro che il pittore Domenico di Bartolo ha immortalato nell ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] non aveva più rispetto per il proprio corpo e le terme, che erano mercato d'ogni cosa, avevano preso il posto degli stadi e dei ginnasi. della Royal Library di Windsor). L'apporto scientifico dellavoro di Leonardo è innegabile: l'artista disegna le ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] luoghi a dominare la pratica della medicina era la logica delmercato rionale, con i medici che parlavano volentieri dei loro da parte dello Stato, anche se la regolamentazione dellavoro infantile introdotta nel 1840 fu piuttosto blanda e affidata ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] . Nel XVII sec., Bernardino Ramazzini ‒ medico dellavoro ‒ fece osservare che il tumore della mammella era della mammella, dell'endometrio e della prostata. Attualmente sul mercato sono disponibili molti prodotti di consumo a base di soia, ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] corpo.
Questa sentenza illustra lo status di 'fuori mercato' del corpo umano come tale nel caso dei tessuti. I anche, e in ogni caso in parte, il prodotto dell'attività, dellavoro di questa persona, e che essa possa disporne liberamente, allo stesso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] protezione delle donne incinte, attraverso una specifica normativa dellavoro, e la formazione di levatrici più preparate, con conto del fatto che il suo scopo era quello di proteggere la popolazione dagli abusi dell'economia di mercato, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] Wilhelm Sertürner (1783-1841), che non era ancora a conoscenza dellavoro di Derosne, isolò da un estratto acquoso di oppio un Electrotherapy and Swedish Mechanical Exercise e immise sul mercato le cosiddette 'cinture elettropatiche' che, provviste di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...