Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] alcune n. relative ai rapporti contrattuali, all’attività bancaria e assicurativa, ai mercati finanziari, al commercio di beni culturali, al diritto dellavoro, all’attuazione di risoluzioni di organi internazionali, al diritto antitrust; sono ...
Leggi Tutto
Statistico e demografo (Roma 1891 - Firenze 1969), figlio di Ridolfo; prof. nelle univ. di Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1926-28 e 1948-66), fondatore e direttore del Centro per la statistica [...] nazionale dei Lincei (1961) e membro del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro; è stato condirettore della rivista Economia. Tra del reddito nazionale (1952); Guida statistica per le analisi di mercato (in collab., 1957); Primo computo del ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] individualistica e fortemente identificata nel meccanismo di mercato concorrenziale, è tipica di quella che viene valore y della funzione. Il lavoro di sistemazione rigorosa dell’a. continua nella seconda metà del secolo a opera di matematici di ...
Leggi Tutto
Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] modelli sempre più realistici degli andamenti delmercato finanziario. L’attribuzione del premio Nobel per l’economia nel . Una svolta si ebbe con il lavoro di Black e Scholes, che affrontarono il problema del prezzo delle opzioni. Un’opzione è un ...
Leggi Tutto
Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] tra rappresentanti dello Stato, delle imprese e dei lavoratori.
In Italia la politica di piano, come insieme coordinato di interventi di politica economica volti a correggere lo spontaneismo delmercato, fu prefigurata per la prima volta nel 1954 ...
Leggi Tutto
traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] e anche le imposte dirette reali su singoli redditi di lavoro, di capitale, di impresa ecc., in quanto i economici, ossia il venditore scarica l’onere del tributo sul compratore del bene e servizio da lui messo sul mercato, si parla di t. in avanti ...
Leggi Tutto
Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] del grado di sviluppo dell’economia e che nei moderni sistemi si verifica uno spostamento graduale della forza lavoro pubblico comprende anche le aziende autonome che producono per il mercato (poste, monopoli, ferrovie). Diffusa è l’accezione di ...
Leggi Tutto
omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] O. del prodotto Condizione necessaria perché si possa parlare di mercato in libera concorrenza. Tutto ciò quelle che hanno le medesime dimensioni fisiche (per es., il lavoro e il momento di una forza), dette più propriamente grandezze dimensionalmente ...
Leggi Tutto
Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] come esempio un caso individuale, quello dei molti lavori di J. von Neumann, uno dei più importanti matematici del 20° secolo (App. III), che sono pianificazione e la direzione di strategie di mercato e finanziarie; la comprensione e l'ottimizzazione ...
Leggi Tutto
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] sono composte di h + k − 1 variabili.
Per la soluzione del problema dei trasporti - che ammette sempre una soluzione, per di più altri elementi di costo (lavoro per es.) siano disponibili proprio le proprietà d'un mercato concorrenziale, si deve anche ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...