PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] lombardo mirava a presentarsi al mondo economico italiano ed europeo come il principale centro delmercato interno, luogo di smistamento e di prima lavorazione delle materie prime importate. Milano si avviava a diventare il maggior centro economico ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] ampia relazione sull’industria della gomma nell’avanzatissimo mercato d’oltreoceano); altra meta frequente fu la Spagna dellavoro. Tra i soci fondatori del Rotary Club italiano nel 1923, fu presidente del Rotary milanese nel 1925-26 e governatore del ...
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BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] in bialbero. Il modello ebbe un notevole successo di mercato, e fu prodotto nei tipi turismo, sport e gran alla fine del 1951, Roma 1952, pp. 140 s.; Storia ill. del motociclismo in Italia, II, Milano 1960, pp. 130 s.; Artefici dellavoro ital., III ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] con largo anticipo, le mutate condizioni delmercato tessile mondiale, che mostravano caratteristiche diverse 1987; A. Pescarolo, Modelli di industrializzazione, ruoli sociali, immagini dellavoro (1895-1943), in Prato. Storia di una città, III, t ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] con un maggiore ricorso al mercato mobiliare - faceva fronte nei primi anni con l'adozione di una più razionale suddivisione dellavoro e la standardizzazione dei prodotti.
Su iniziativa del B. nuovi comparti di lavorazione sussidiari, ad alta ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] e sfruttando nuove tecnologie e nuovi modelli di organizzazione dellavoro, hanno generato a loro volta una nuova classe o ricerca di nuove terre per fuggitivi ed emigranti, ma un mercato immenso protetto e obbligato, in cui comprare materie prime e ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] sul mercato la pistola da difesa mod. 418, tascabile, in cal. 6,35, a doppia sicura, a cane interno, che solo nel 1950 sarà sostituita dal mod. 950 a cane esterno e calibri 6,35 e .22 short.
Nel dopoguerra il B., che fu nominato cavaliere dellavoro ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] di migliorare ulteriormente la propria posizione sul mercato interno. Accanto alle produzioni artistiche tradizionali e un'organizzazione dellavoro in larga misura ancora artigianale. Al momento del censimento industriale del 1927 risultavano ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] a Valdagno), segnerà l'avvento dei più forti nuclei settentrionali nel controllo della produzione e delmercato nel settore laniero. Eugenio fu nominato cavaliere dellavoro il 30 maggio 1907. Morì a Torino il 22 marzo 1913.
Fonti e Bibl.: Per ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] l'industria molitoria, di lavorare prevalentemente grano nazionale ridimensionando la pretesa superiorità del grano estero e, per l'industria della pasta, di non poter più usufruire del grande sbocco delmercato nordamericano ormai autosufficiente e ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...