CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] di un anno, per le non buone condizioni dei mercati (ibid., adunanza del 23 marzo 1909). Per far fronte al fabbisogno si un possibile punto di intesa con la Confederazione generale dellavoro. Fu appunto lui, unitamente ad Olivetti, a predisporre ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] industriale consente la diffusione sul mercato di elettrodomestici a costi accessibili anche ai ceti medi. Il pensiero della Frederick, proiettato verso un futuro tecnologico che riscatta la donna dal giogo dellavoro manuale, agisce tuttavia all ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] "sulla inevitabilità dellavoro notturno per la industria del cotone e ne paragona le condizioni a quelle di più industrie del Belgio, e segnatamente la laniera, la quale non fa fronte alla concorrenza inglese se non mercé il lavoro notturno".
Anche ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] in limiti che assicurino ai produttori un tranquillo monopolio nel mercato interno ... a quanto io mi so, i più della diminuzione della produzione che deriverà dall'abolizione dellavoro notturno?". Del resto, continuava il D., l'associazione ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] degli altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, alla flotta di bastimenti da affittare allo Stato per il trasporto di merci varie e, quando le navi non fossero utilizzate a questo ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] di un industriale, era espressione della sua concezione dellavoro e dell'azienda come grande laboratorio artigiano. Sicuro di , fecero tramontare un'era dell'artigianato di lusso; il mercato si chiudeva non solo per autovetture come la "Royale", ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] Alimentaires Suisses), costituita nel 1962 per il presidio dei mercati esteri, e l’EPEA (Esercizi Pasticceria E Affini), si può rinvenire nell’Archivio della Federazione nazionale dei Cavalieri delLavoro, fasc. M. P. Al momento della redazione della ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] dinamismo e all'abilità del B., le vendite della Marelli crebbero considerevolmente sul mercato interno e su quelli dei datori di lavoro, con osservazioni alla "Carta dellavoro"), e fasc. 173R. "Benni", sottof. I, "Varia".
Brevi biografie del B. sono ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] l’attività delle imprese. Tanto più che il costo dellavoro in Italia seguiva un’evoluzione tale da penalizzarne gravemente il Giappone, si era imposto come uno dei più importanti mercati per l’azienda torinese. Tuttavia ben altri problemi dovevano ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] napoletana e di scoprire le enormi potenzialità di mercato che si presentavano alle imprese produttrici e distributrici apprezzata dal C., particolarmente sensibile al problema del costo dellavoro nell'economia aziendale; così come suscitava ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...