FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] per gli infortuni sul lavoro), che la guerra aveva lasciato in condizioni precarie. All'assemblea del 20 marzo 1946 fu pericolo la pace in Europa, con la creazione di un Mercato comune del carbone e dell'acciaio da porre sotto la guida e ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] il rapporto quantità-qualità/costi di produzione, realizzata, in altre parole, nelle intenzioni del F., aumentando le ore e i ritmi di lavoro; l'impiego delle merci così prodotte come moneta per l'acquisto di materie prime; lo smercio, infine ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] furono prodotti e venduti 8750 esemplari. L'andamento delmercato motociclistico nazionale tra le due guerre fu quasi Moto Guzzi. Ottant'anni di storia, Vimodrone 2000; Creatori di lavoro, Roma 1954, sub voce. Per i dati economico-finanziari relativi ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] di lavorare a ritmi serrati senza più la preoccupazione assillante degli sbocchi di mercato, facilitando la percentuale di acciaio prodotto rispetto al totale nazionale calò dal 61% del 1913 al 34% del 1925, per poi scendere al 31% nel 1931 e al 29 ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] l'impiego di ingenti capitali, avevano un assorbimento delmercato molto lento; ciò portò il G. a prediligere , dopo le adeguate correzioni, gli fu concesso di terminare il lavoro. Nel 1571 ottenne, con uno speciale breve pontificio, un privilegio ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] ed economia di mercato, e destinata ad avere una significativa influenza sul cattolicesimo politico e sociale del dopoguerra.
Dopo il , XLIII (2013), 1, pp. 143-146.
Tra i molti lavori sul Codice di Camaldoli si soffermano sul ruolo di Paronetto: M.L ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] da presentare ai lavori che si stavano svolgendo a Parigi nell'ambito della conferenza per la pace.
Nella seconda metà del 1945 il indagini "non commerciali" e di alcune ricerche di mercato su argomenti di più generale interesse; con una sistemazione ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] politica fiscale capace di incentivare il lavoro nella nazione. Invece l'attrazione del movimento fisiocratico, di cui pur non produttori piemontesi e a quelli stranieri che vendevano al mercato torinese. Invece nelle due memorie, indirizzate a ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] di razza, rammentando loro quanto fossero rilevanti la tempestività dell'intervento sui mercati e la capacità di creare fiducia presso gli operatori.
Lo stile di lavorodel M. alla Banca commerciale fu improntato a un'attiva presenza negli uffici ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] da parte di altre case editrici, anche se lavorò parecchio per Romagnoli, Loescher, Zanichelli) mentre il mercato dell'editoria si ampliava a livello nazionale e l'accelerazione del progresso tecnico richiedeva l'introduzione di macchine sofisticate ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...