AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] quella dei prezzi e delmercato internazionale. Ripensando alle sue ricerche nel periodo che va dal primo decennio del secolo alla fine degli dell'analogia meccanica sono dedicati gli ultimi lavori dell'economista napoletano, sia con la nuova ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di materie prime, il calcolo della ricchezza e del reddito, il lavoro, l'assistenza all'infanzia, il regolamento dei debiti statale il più importante meccanismo di riequilibrio delmercato.
Questa visione globale dell'evoluzione delle ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] tre anni passati a Berlino, egli prese parte attiva ai lavoridel laboratorio di economia istituito presso quella università.
Invero il di cambifissi, il ristabilimento della economia di mercato e della libera iniziativa quale potente motore dello ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] fitta rete di società collaterali addette alle varie fasi della lavorazione e che rifornivano il nuovo stabilimento di Cassinetta di Biandronno. e le possibilità di assorbimento delmercato. L'insorgere del fenomeno della sovraproduzione si riflesse ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] di transazioni fu il vanto e in pari tempo il punto debole del G., come di altri commercianti-finanzieri a cavallo tra il XVII punto di vista delle merci: calze, specchi, libri, triaca, lacche, cambi. Poi, probabilmente, lavorò ancora per un decennio ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] alla teoria della moneta fin dal suo lavoro su Le banche e il mercato monetario (Roma 1912), apprezzato anche all' pubblicato a cura di R. Realfonzo e A. Graziani: Teoria del credito e della circolazione (Napoli 1992).
Nell'opera successiva, La ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] di Portoreale, Porretti, Lemare, e Lefranc, ibid. 1833.
Mercé l'impegno pedagogico, il F. vantava a metà degli anni . fu di casa negli ambienti del Collegio, che aveva sede come il Topografíco a Pizzofalcone. Lavorò in quelle due biblioteche attigue, ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] progetto doveva essere noto da tempo), si lavorò abilmente per presentare all'opinione pubblica interna l s., 258, 261. Mancano ancora indagini approfondite sullo sviluppo delmercato cittadino e, in particolare, sulla crescita dell'artigianato negli ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ideologie politiche.
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavorodel M. se si prescindesse dall'urgenza con cui , il potere pubblico e i vincoli al mercato. Come gli altri testi coevi del M., tuttavia, anch'essa attribuiva grande rilievo ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] distante dalla fabbrica.
Nel tempo lasciato libero dagli impegni di lavoro i D. si dedicarono ad attività di pubblico interesse e crisi attraversata in quegli anni dal mercato delle caramelle.
Le carenze del nuovo gruppo dirigente si resero ancor ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...