Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] di vita; e questa omogeneizzazione delle esperienze è rafforzata nella misura in cui gli spostamenti all'interno delmercatodellavoro sono limitati ad occupazioni che fruttano una gamma abbastanza simile di benefici materiali" (v. Giddens, 1973; tr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] che favorisce lo sviluppo economico metropolitano e una maggiore remunerazione dellavoro e del risparmio metropolitani; di alleggerire la pressione sul mercatodellavoro metropolitano, offrendo sbocchi interessanti a elementi intraprendenti della ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di fine 1963 e della stagnazione successiva si trovassero nel settore reale, in particolare nei comportamenti delmercatodellavoro (e nelle agitazioni sindacali), sostenendo che la politica monetaria fosse inefficace. Ancora Graziani, in contrasto ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] : la concentrazione di una massa consistente di attività di uno stesso settore favorisce la formazione di un mercatodellavoro dove si confrontano domanda e offerta di profili professionali specializzati; le imprese hanno maggiori probabilità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] , gli valse le ‘attenzioni’ delle Brigate Rosse), è oppositore di una liberalizzazione generalizzata delmercatodellavoro quando questa diviene, negli anni più recenti, la parola d’ordine dominante. È favorevole al sostegno pubblico all’economia ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] " offerte dalle maglie legislative che il neonato Stato autoritario andava costituendo: e innanzitutto la assoluta elasticità delmercatodellavoro e una politica monetaria e di bilancio favorevole alle posizioni di profitto. Ma se fino a tutto ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] sarebbe la risposta collettiva ad uno stato di disagio. Conseguentemente il C. pensa che, date le condizioni storiche delmercatodellavoro in Italia, l'emigrazione rappresenti un bene per la nazione e per la popolazione rurale e debba essere ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] per l'acquisto di farmaci, dall'ufficio di informazioni e di collocamento al lavoro alla consulenza legale. Stampava, perfino, un bollettino-guida sul mercatodellavoro nella Confederazione.
Il D., nel frattempo, continuava a studiare (inchiesta sui ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] pubblici servizi in Italia,in Riforma sociale,X (1903), pp. 5-53; Appunti sui metodi per la rilevazione dell'andamento delmercatodellavoro,in Giorn. degli Econ.,XVIII(1907) pp. 89-114, 267-280, 386-416; Metodi di previsione economica,in Riv. delle ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] appariva come "un transitorio effetto dei mutamenti che si svolgono nel mercatodellavoro", anziché come causa essa stessa degli aumenti della produttività dellavoro. Nel 1901, in Movimento operaio e produzione nazionale, la conferenza incompiuta ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...