GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] del capitale e degli utili da suddividere tra i suoi membri.
Negli anni in cui la società con i Della Casa fu operante, il G., pur con brevi spostamenti per ragioni di lavoro . Il mercato dei drappi serici e della seta nella Firenze del Quattrocento, ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] Osservatorio di economia agraria del Piemonte. Frutto di questi anni di appassionato lavoro furono i volumi: Aspetti essenziale di lasciarle poi liberamente operare in una economia di mercato. Strutture che non si risolvono solo nelle aziende agrarie, ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] dal Nord verso la capitale del Regno, interessò parte del mondo imprenditoriale settentrionale, ma anche forza lavoro alla ricerca di un impiego, pizza romana. Una forte localizzazione del prodotto, e del relativo mercato, è rimasta a caratterizzare ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] ago che a telaio e "della maggior perfezione": manifattura del tutto nuova per il mercato di Milano, che si provvedeva in precedenza in Francia e l'annessione di un "ridotto" per dar lavoro ai vagabondi e mendicanti, venendo incontro in questo senso ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] invitati e solo 50 copie vennero vendute sul mercato, senza che però l'autore, come ricorda del resto a quelle di molti altri imprenditori librari nei primi decenni dell'unità. Self-made man per eccellenza, coniugò una ferrea disciplina nel lavoro ...
Leggi Tutto
BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] imballaggio, affacciandosi, per la prima volta, sul mercato internazionale con esportazioni di alta qualità, che gli , 2 febbr. 1934; A. Fossati, Lavoro e produzione in Italia dalla metà del secolo XVIII alla seconda guerra mondiale, Torino 1950 ...
Leggi Tutto
BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] di Londra del 1862, di Parigi del 1867 e di Vienna del 1873, anche sui mercati europei con un F. Cantamessa, L'alcool: fabbricazione e materie prime, Milano 1895; A. Fossati, Lavoro e produzione in Italia, Torino 1955, p. 430; F. Nasi, 1860-1899: ...
Leggi Tutto
sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] di alti tassi di accumulazione del capitale, maggiore ricorso al lavoro qualificato, sviluppo delle risorse naturali interrotti, i titoli derivati che intanto si erano diffusi sul mercato finanziario hanno perso valore e l’intera piramide è crollata, ...
Leggi Tutto
BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] là a Parigi, ove lavorò presso la casa Berteil che produceva cappelli fini di castoro.
Tutte le fasi di lavorazionedel cappello di feltro di pelo delle materie prime che nello studio dei mercati e nella acquisizione della clientela; infine nella ...
Leggi Tutto
INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] di matematica finanziaria (ibid. 1923) e formalizzata definitivamente nel lavoro più importante che è il Trattato di scienza attuariale, reddito, vario da mercato a mercato e rappresentabile mediante una funzione integrabile del tempo, entro un ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...