LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] che possiede i mezzi di produzione, detengono un vero e proprio potere monopolistico nel mercatodellavoro e limitano la domanda di lavoro a quella quantità che permette loro di massimizzare i profitti aggregati. Il sistema economico capitalista ...
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politica economica
Giulia Nunziante
Cosa fa lo Stato per assicurare benessere alla popolazione
Lo Stato, nella sua opera di governo, agisce con interventi di politica economica per garantire il massimo [...] pil.
Crescita dell’occupazione. Altra finalità tipica riguarda la crescita dell’occupazione: se migliora il mercatodellavoro, l’economia riesce a soddisfare lo scopo primario di ogni sistema economico, che dovrebbe essere quello di dare la dignità ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] 'equità e alla coscienza", gli Inglesi riuscirono, di fatto, a vietare il lavoro di corvée allo scopo di rendere disponibile sul libero mercatodellavoro manodopera che veniva poi assorbita nelle piantagioni britanniche. Allo stesso tempo, con altre ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] una cultura impiega per dar senso a settori della vita socio-culturale - quali, ad esempio, la scuola, il mercatodellavoro - attraverso la solidarietà, l'onore, la lealtà, la gratitudine, ecc. Poiché non possiamo in nessun modo gerarchizzare gli ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] città; la scrittura era sconosciuta; non esisteva alcuna religione universale (come il cattolicesimo o l'Islam); non c'erano mercatidellavoro o della terra, e la sussistenza non dipendeva da essi. Per di più, queste società erano costituite da ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] dello Stato. Così va anche tenuto presente il peso della normativa economica - dal settore monetario e creditizio al mercatodellavoro - cui ci si riferisce col termine di regulation.
Nei capitoli che seguono si cercherà di esaminare alcuni aspetti ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] , dallo squilibrio tra la domanda e l'offerta sul mercatodellavoro.
Per questa singolare combinazione di analisi di equilibrio ed enfasi sull'eccesso di offerta nel mercatodellavoro, la definizione di Keynes è stata molto criticata nel dibattito ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] . Le differenze salariali tra il settore urbano e quello rurale indicherebbero la mancanza di un mercatodellavoro integrato e un'offerta di manodopera inelastica nelle città.
Ciò avrebbe contribuito a rallentare il tasso di industrializzazione ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] Giannola, A., Istituzioni economiche e Mezzogiorno, Roma 1997.
Del Monte, A., Vittoria M.P., Gli effetti degli incentivi sulla industrializzazione del Mezzogiorno, in Studi sul mercatodellavoro (a cura di F. Padoa Schioppa), Milano 1993.
Fagerberg ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] che vengono dagli operai più qualificati, mentre gli operai comuni e i manovali vorrebbero appiattirli. Si creano mercatidellavoro diversi: mentre gli operai comuni sono assunti in blocchi, quelli provetti sono selezionati in base alle referenze ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...