In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] gli altri prestatori di attività lavorativa, deve prevedere un corrispettivo a favore dellavoratore che stipula l’accordo, e i diritti di proprietà e definisca le regole dell’interazione sul mercato. La nozione generale di c. si applica a ogni forma ...
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Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] valore e della distribuzione che egli rielaborò al di fuori della cornice teorica della dottrina del valore-lavoro. In Produzione di merci a mezzo di merci (1960), opera che sistematizza i risultati delle sue ricerche, S. dimostrò come in un sistema ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] azioni è diversa a seconda che queste facciano ricorso o meno al mercatodel capitale di rischio. Nel primo caso, si parla di s. . basate sulla solidarietà organica (caratterizzate dalla divisione dellavoro e da altri elementi). F. Tönnies metteva ...
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MONETA (XXIII, p. 632)
Franco SPINEDI
Le tavole che seguono espongono le principali caratteristiche dei sistemi monetarî vigenti. Delle due tavole, la prima indica le unità monetarie dei varî stati quali [...] più utile, in quanto tende a garantire una costanza di lavoro e di impiego di masse operaie; ma esso sembra revisionistiche, è la tutela delmercato interno realizzata in contrasto con le vicende delmercato internazionale; è la rivendicazione della ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] La ripresa dei rapporti commerciali con tutti i mercatidel mondo e l'abolizione delle forme sussidiarie di di mense e altre provvidenze aziendali, attraverso le quali i datori di lavoro da una parte tendono a rallentare il ritmo d'aumento dei salarî ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] di novità: l'apertura dei mercati dell'Est e l'avvio delmercato unico comunitario del 1993.
Grandi opportunità d'interscambio sistemi di infrastrutture e servizi, la qualificazione della forza lavoro, i livelli d'istruzione e di ricerca privata e ...
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sottosviluppo
Maria Grazia Galimberti
Arretratezza economica e sociale
Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza delle strutture economiche e produttive di un paese. Questa arretratezza, dovuta [...] del vero progresso, oltre alle classiche voci del PIL (prodotto interno lordo), anche voci quale il volontariato o il lavoro , soprattutto, l’affermarsi di una mentalità favorevole al mercato e di una classe dirigente che favorisca l’intraprendenza e ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] venduta, ma anche per la sua influenza decisiva sulle condizioni complessive di vita dei cittadini) che è il mercatodellavoro. Il modello economico a cui ci si ispira, e che forse per un breve periodo ha trovato effettiva attuazione, è quello della ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] che hanno per ottenere un reddito -, ma la loro posizione sul mercatodellavoro è particolarmente debole". Non si può sostenere che il meccanismo delmercato assicuri un lavoro produttivo fino a quando i bisogni elementari non saranno soddisfatti ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] economica e determinate caratteristiche corporatistiche delle istituzioni delmercatodellavoro e delle politiche dellavoro a esse collegate. Le caratteristiche delmercatodellavoro prese in considerazione riguardano molteplici suoi aspetti ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...