Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] Finanze ha posto fine a questo mercato "libero" dei cambi, con la fissazione ufficiale della nuova parità del dollaro canadese di 1,08 dollari di natura interna, quale il considerevole aumento del costo dellavoro, correlato a un basso tasso d' ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] ) e minerari con prezzi soggetti al mercato mondiale, ha reso sempre più grave il disavanzo del commercio estero nel quinquennio 1971-75; 'entrata in vigore (10 maggio 1970) del nuovo codice dellavoro fu salutata dalle centrali sindacali come una ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] dei fattori di produzione: delle persone, come lavoratori sia dipendenti che indipendenti, dei servizi, in particolare 'esperienza, la CEE si è resa conto che la realizzazione delmercato comune, oltre l'unione doganale e le altre misure di ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] potenti mezzi meccanici insieme a una efficiente organizzazione dellavoro ha portato a risultati indubbiamente felici.
La situazione del consumo (produzione + importazione − esportazione) derivante essenzialmente dal crollo delmercatodel carbone ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] italiana: è questo, per es., il caso del modernissimo mercato ortofrutticolo, spostato a sud-est rispetto al Firenze 1986; Cassinari, Palazzo Reale, Milano 1986; Il luogo dellavoro, Palazzo della Triennale, ivi 1986; La Permanente. Un secolo ...
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Il c. è un'anticipazione di risorse che un agente economico concede a un altro agente a fronte di una promessa di restituzione futura. La natura del c. ha diverse implicazioni. Due in particolare. La prima [...] all'offerta di c., si è soliti parlare di fallimenti delmercato. Specificamente, questi ultimi si verificano quando, a un New Basel Capital Accord: some evaluations, in Banca nazionale dellavoro quarterly review, March 2004, pp. 29-70.
Banca ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] ltotale, la domanda aggregata, la politica fiscale, le condizioni delmercato dei capitali e di quello dellavoro, un ampio insieme di indicatori di prezzi e costi, l'andamento del tasso di cambio, dell'economia internazionale, della bilancia dei ...
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Dal 1º gennaio 1999, l'e., il cui simbolo è ∈, è la moneta ufficiale degli 11 paesi europei che partecipano sin dall'inizio alla terza fase dell'Unione economica monetaria (UEM). Questi paesi sono Austria, [...] prestare e prendere a prestito in un'unica moneta in un mercato più ampio e più liquido e in condizioni di trasparenza, the transition to a single currency, in Banca Nazionale delLavoro. Quarterly Review, march 1996 (nr. speciale).
Commission ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142; III, 11, p. 1149)
Franco Salvatori
Produzione mondiale dello zucchero. - Dopo la notevole espansione della produzione saccarifera mondiale registrata negli [...] . Infatti le condizioni delmercato agricolo italiano erano tali che la remuneratività della coltura e della produzione di z. non sempre si era mantenuta all'altezza dei crescenti costi di produzione, soprattutto dellavoro, attraverso un aumento ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di vita' che l'antropologo, nella dimensione dialogica dellavoro di campo, tenta di ricostruire interpretandone il senso
Alla ricerca di un metodo di valutazione non di mercato
Il valore di mercato di un bene dipende dal valore presente nel flusso ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...