Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] di stratega, leader di fattori produttivi e gestore di risorse e di processi, in cambio di una remunerazione in un mercatodellavoro dei servizi dirigenziali, in quanto accede al ruolo dopo un lungo tirocinio formativo nella scuola e nel ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] di flessibilità - ossia, la capacità e rapidità nel reagire a situazioni di squilibrio (v. OECD, 1985) - dei mercatidellavoro. Flessibilità è però cosa ben diversa dal mero contenimento delle retribuzioni. Il rigore salariale, unito all'aumento ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] e competitività; b) scambi commerciali con l'estero. 6. Effetti degli IDE sul paese ricevente: a) mercatodellavoro: occupazione, produttività, salari; b) trasferimenti di tecnologia e struttura produttiva. 7. Conclusioni e implicazioni per le ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] più adeguata a produrre gli effetti desiderati in un dato momento.
Effetti sul mercatodellavoro
La criminalità economica influenza anche il mercatodellavoro, soprattutto in luoghi che soffrono di 'disoccupazione strutturale'. Infatti in zone ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] 1993). La combinazione dei due fattori, crescita endogena e flussi migratori, ha prodotto una situazione delmercatodellavoro caratterizzata da disoccupazione di massa e sottoccupazione endemica. Prosperano economie informali e marginali, mentre i ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] più in condizione di riassumerli una volta che fosse iniziata la fase di espansione.
Naturalmente vi erano strozzature nel mercatodellavoro, specialmente nel settore minerario. In tutta Europa i minatori che erano riusciti a sottrarsi a questo duro ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] che, bilanciando l'autorità imprenditoriale, ristabiliva una condizione di equilibrio altrimenti pregiudicata dalle asimmetrie delmercatodellavoro. Lungi dal minare l'efficienza dell'impresa, la contrattazione collettiva si rivelava come uno ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] di flessibilità, anche grazie al fatto che queste ultime riescono a eludere in tutto o in parte le regolamentazioni dei mercatidellavoro cui sono soggette le grandi imprese. In questo senso, non si apprezza pienamente la nozione di impresa come ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] : dall'elevata pressione fiscale al controllo delle corporazioni sulla produzione, agli alti salari in un mercatodellavoro rigido. Le conseguenze del declino sono una serie di disinvestimenti, la maggiore rilevanza assunta dal settore agricolo, lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] semmai, come un suo sostegno.
Analoga posizione ebbero Celestino Arena e Guglielmo Masci quando si occuparono di mercatodellavoro e di ruolo delle corporazioni.
Per Arena le corporazioni sono, infatti, soprattutto uno strumento di razionalizzazione ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...