Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] finalità di eliminare le disparità di fatto di cui sono oggetto le donne nella vita lavorativa e favorire il loro inserimento nel mercatodellavoro. Viene assunta (e confermata poi) una nozione teleologica, che svilupperà nel tempo due filoni di ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] la soluzione più innovativa ed efficace per avviare, con il più largo consenso possibile, il processo di riforma delmercatodellavoro.
Nella prefazione a firma di Roberto Maroni si legge che il volume «è finalizzato a rendere partecipi tutti ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] ad accettare una limitazione dei tradizionali strumenti di regolazione pubblica delmercatodellavoro, una maggiore flessibilità dellavoro nelle aziende, una regolamentazione del diritto di sciopero nei pubblici servizi, una trasformazione in ...
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Retribuzione dellavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione dellavoro [...] progressivamente aumentati, indipendentemente da cause monetarie, e il tenore di vita della classe lavoratrice è in gran parte favorevolmente mutato. Il mercatodellavoro non si svolge più oggi in condizioni di concorrenza ma di monopolio bilaterale ...
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Ai sensi dell’art. 1, co. 2, della l. n. 845 del 21.12.1978, la formazione professionale, strumento di politica attiva dellavoro, si svolge nel quadro degli obiettivi della programmazione economica e [...] ; assecondare il mutamento tecnologico ed organizzativo dell’impresa e la mobilità dellavoro; pervenire ad un più corretto funzionamento delmercatodellavoro; attenuare le cause di conflittualità aziendale ascrivibili a comportamenti e conoscenze ...
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Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] ad accettare una limitazione dei tradizionali strumenti di regolazione pubblica delmercatodellavoro, una maggiore flessibilità dellavoro nelle aziende, una regolamentazione del diritto di sciopero nei pubblici servizi, una trasformazione in senso ...
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In senso giuridico-sociale, soggetto del contratto di lavoro che si obbliga mediante retribuzione a prestare le proprie energie di lavoro, fisiche o intellettuali, alle dipendenze dell’imprenditore (l. [...] di ordine pubblico, sia per ragioni di regolazione delmercatodellavoro.
Libertà di circolazione dellavoratore
Condizione tipica dei l. che prestano la propria attività lavorativa nel territorio dell’Unione Europea, prevista e contemplata ...
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Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] la mobilità dellavoro; pervenire ad un più corretto funzionamento delmercatodellavoro; attenuare le suoi non marginali riflessi sul terreno delle politiche scolastiche, dellavoro e dell’occupazione.
Formazione artistica e musicale
È regolata ...
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In Italia, la normativa volta al sostegno dell’occupazione è stata oggetto, a partire dagli anni 1990, di una riforma strutturale che ha coinvolto diversi aspetti, tra cui l’incontro tra domanda e offerta [...] . Il d. lgs. n. 276/2003 ha così reso operativa la riforma dei servizi per l’impiego, delineando un nuovo mercatodellavoro nel quale i tradizionali operatori pubblici (i centri per l’impiego) e i soggetti privati autorizzati svolgono la propria ...
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L’art. 2094 c.c. definisce il lavoratore subordinato come colui che «si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto [...] è stato creato l’apparato protettivo dellavoro diritto dellavoro che nella figura dellavoratore subordinato riconosce una debolezza micro-individuale (nel rapporto di lavoro) e macro-individuale (sul mercatodellavoro). È quindi evidente come la ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...