SOCIALI Assicurazione obbligatoria invalidità, vecchiaia e superstiti. - In questa forma di tutela previdenziale - la più importante per gli eventi protetti e per la vasta sfera dei soggetti assicurati, [...] a orario ridotto. - Questo strumento di tutela, sorto per le particolari contingenze delmercatodellavoro nell'industria nelle condizioni economico-sociali dell'immediato dopoguerra, ha manifestato la sua validità a sostegno dei settori produttivi ...
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(App. III, I, p. 422)
La nuova legge n. 936 del 30 dicembre 1986 sul CNEL, che ha abrogato la legge costitutiva del 1957, innovando l'organismo, disciplina composizione e funzioni del CNEL. Il nuovo Consiglio [...] uffici e dei servizi e provvede all'istituzione di un archivio dei contratti e di una banca dati ''sul mercatodellavoro''. Si tratta di una delle maggiori innovazioni che caratterizzano il nuovo CNEL. Si è inteso con tale innovazione realizzare ...
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. Con questo nome, o con quello di "lavoratori sociali", vengono designati, nell'ambiente italiano, coloro che svolgono attività corrispondenti a quelle delle assistantes sociales della Francia o della [...] ai partiti, nelle elezioni, nella determinazione delle funzioni legislative e di governo, non assicurerebbe la tutela delmercatodellavoro senza la specifica organizzazione sindacale, così una democrazia moderna non vive pienamente se a queste sue ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] , tra l’altro, le norme che regolano il mercato, la concorrenza, lo sfruttamento economico di invenzioni e creazioni intellettuali.
Si fa tradizionalmente rientrare nel d. privato anche il d. dellavoro, se non altro per il suo nucleo essenziale ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] gli altri prestatori di attività lavorativa, deve prevedere un corrispettivo a favore dellavoratore che stipula l’accordo, e i diritti di proprietà e definisca le regole dell’interazione sul mercato. La nozione generale di c. si applica a ogni forma ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] di conservare il rango acquisito riciclandosi nel settore del racket dellavoro, ossia infiltrandosi nei sindacati, e controllando imprenditori del crimine di diversa nazionalità, fino a raggiungere il più ricco mercatodel mondo, dove la merce sarà ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] , il quale indica il welfare come «l’uso del potere dello Stato volto a favorire l’adattamento della forza lavoro ai continui cambiamenti delmercato e a mantenere la popolazione non lavorativa in una società capitalistica». Gli strumenti tipici per ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] del pubblico nell'offerta di servizi (Boccacin 1993). Questo approccio non sembra ipotizzare un'identità specifica di questo fenomeno, indipendente cioè dalla sua collocazione 'tra Stato e mercato volontariato, Ministero delLavoro e delle Politiche ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] . Durante un convegno segreto nell'aprile 1978 i paesi delMercato Comune, più l'Austria e la Svizzera, hanno concordato segnalando appunto la presenza dell'esplosivo. Gran parte dellavoro si è finora concentrato sulla preparazione di segnalatori ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] giustamente concluso Massimo Costantini(5°). A questo bisogna aggiungere che nella realtà dei fatti la libertà delmercatodellavoro, anche quando questo risultava sulla carta rigidamente regolamentato, era nel Settecento ben più ampia di quanto ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...