DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] non decisero di intervenire direttamente sul mercato librario di Treviso: è del 1476 l'edizione della Summa theologiae di libraio a Udine, che fu la sua principale sede di lavoro nei sei anni successivi. Tuttavia, nel settembre 1480 viene indicato ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] professionale e lavorativa di Pirella, che va letta in maniera strettamente intrecciata all’evoluzione del Paese e aveva consentito alla grande compagnia statunitense di sbarcare sul mercato italiano) dopo alcuni anni non risultò più soddisfacente per ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] di Savoia, 1664; I lavori di Aracne, poesie senza metro per le seconde nozze dell'altezza reale del serenissimo Carlo Emanuele II
Una volta conquistata una posizione di riguardo nel mercato editoriale torinese, nel 1694 Giovanni Antonio ottenne un ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] il mercato dei consumatori e dei lettori, "schiaccia la libertà della cultura". Per questo il L., con un "lavoro lento iniziata nel 1993 e diretta da J. Le Goff.
Nell'autunno del 1989, il L., insieme con il fratello Paolo (presidente della società ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] di questi ultimi è resa possibile da un secondo lavoro che la compagnia portò a termine a qualche giorno di 1487, rappresentava invece un'assoluta novità nel mercato librario: l'editio princeps del Viaggio al signor Uxum Cassam re di Persia ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] generici cenni ad una sua mansione di "amministratore dei pubblici lavoridel Foro" di Milano, peraltro espletata, secondo le rare testimonianze, una più generale evoluzione della produzione e delmercato verso opere tecnico-specialistiche.
Sotto il ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] del Quattrocento, quando i tipografi raggiunsero una conoscenza più realistica delmercato IGI, n. 5635; IERS, n. 1424).
Negli anni 1495-96 il F. lavorò insieme con Johann Besicken; a questa collaborazione (le cui edizioni sono di solito firmate ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] rivoluzionò la prima pagina dal gennaio del 1968, con le immagini del terremoto del Belice.
Lavorò anche sul campo come inviato: » del Decimonono, per gettare le basi di un sistema di comunicazione integrata e allargare il mercato pubblicitario ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] un'attività tipografica volta a privilegiare il lavoro artigianale e il lato estetico del prodotto librario, in un momento in cui l'industrializzazione della stampa e lo sviluppo delmercato spingevano verso una produzione quantitativamente rilevante ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] maniera una fra le maggiori stamperie romane per numero di lavoratori. La modernità degli impianti gli fece ottenere la medaglia d . Tale atteggiamento, spesso aggressivo nei confronti delmercato e del pubblico, procurò a Perino diversi problemi con ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...