CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] di appoggi personalistici, in un mercato di influenze, voti e quattrini, del 20 nov. '93 lo Ch. venne arrestato nella redazione del Popolo romano e immediatamente tradotto in carcere, mentre la polizia metteva i sigilli al suo gabinetto di lavoro ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] della rinuncia definitiva di Manuzio al lavoro di bottega e favorendo l'allontanamento di pp. 237-253; L. Baldacchini, Il mercato e la corte: P. M. e la Stamperia del Popolo romano, in Il libro a corte. Atti del Convegno, Ferrara… 1989, a cura di ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] inizio la città fu il vero mercato cui destinare i libri prodotti.
I È possibile che abbiano lavorato nella loro officina Sixtus Roma e a Subiaco. Nuovi dati dai registri vaticani su durata del soggiorno, status e condizioni di vita, ibid., pp. 53-62 ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] funzione delle tendenze delmercato. Un accenno nella dedica del De Physico auditu di Aristotele del febbraio 1497 induce a ad Herennium, traspare tutto il suo disagio per un lavoro che lo costringeva a rispondere a lettere provenienti da tutto ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] con cui culminava, l'offensiva anticrispina del fronte radicaldemocratico. Attivo anche nel lavoro di organizzazione politica, nel 1892 di lettori, come indica il continuo getto sul mercato fatto dagli editori Sonzogno e Aliprandi. Ricordiamo: Nel ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] fino alla morte (1568), che si valse del tipografo anche per pubblicare suoi lavori. Collaborarono con il G. anche A. Brucioli a portare a termine l'impresa per fatti indipendenti dal mercato librario, che aveva risposto positivamente all'idea, cioè ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] arte del D. segnò la fine delle relazioni tra il Ceruti e i Dalle Donne, che da allora si limitarono a ristampare qualche suo lavoro il monopolio di questi ultimi e di conquistare un mercato. Il D. puntò fin dall'inizio sulla specializzazione e ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] 214).
Si trattò d'una sorta di best seller, proprio in virtù del carattere di strumento di lavoro. Fu infatti ripubblicata dal D. nel '64, nel '70, nel . Il D., attento evidentemente agli andamenti delmercato, si preoccupò, oltre che di stampare ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] legata ad immediati interessi di mercato. Già nei primi anni dell'attività del F. è evidente, accanto stampare 3.000 copie dell'ordinario per dir l'offizio, con l'impegno di finire il lavoro il 15 febbr. 1630.
Il F. morì a Roma il 21 ott. 1632 e ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] Bendusi, A. Licino. Antonio utilizzò per la maggior parte dei suoi lavori il formato in quarto oblungo, anche se non mancano esempi di formati ma, nel tentativo di ottenere il monopolio delmercato editoriale musicale, aveva rinunciato all'eleganza e ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...