GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] 1916; membro della Società dei XL e del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Il 27 sett. 1929 divenne accademico del materiale, le sue proprietà, i metodi di calcolo fino ad allora proposti, illustrando con disegni i brevetti presenti sul mercato ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] della prima guerra mondiale il B., pur continuando a lavorare (frequentò anche la scuola libera di nudo e un (II mostra); 1939, Firenze, San Gallo, Mostra Mercato Artigiano (mostra personale del B.); 1942, Düsseldorf, Mostra Artisti toscani; 1947, ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] Pancrazio, 1883; studi sul Mercato Vecchio, 1885; compilazione di schede del lascito Carrand, 1890) ed Stibbert, I, Firenze 1917, pp. X, XXXI; U. Procacci,Relazione dei lavori eseguiti agli affreschi di Giotto…, in Rivista d'arte, XIX(1937), pp. 378 ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] terra e di migliori condizioni di vita e di lavoro. La fine del C., progressivamente isolato dalle stesse masse contadine, segna il paese, fondando lo Stato unitario e suscitando un mercato economico nazionale secondo i propri interessi e le proprie ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] opere di Aristotele. Nello stesso anno è attestata la presenza di mercidel G. alla fiera di Francoforte, portatevi da H. Rinck di , dove evidentemente continuava a recarsi per motivi di lavoro, e manifesta la volontà che gli eredi continuino l ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] ago che a telaio e "della maggior perfezione": manifattura del tutto nuova per il mercato di Milano, che si provvedeva in precedenza in Francia e l'annessione di un "ridotto" per dar lavoro ai vagabondi e mendicanti, venendo incontro in questo senso ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] sua terra e la sua gente. Tradusse anche (Milano 1928) il lavoro di Jane d'Hazon, César Battisti et la fin de l'Autriche dettata per il F. da mode letterarie o da esigenze delmercato editoriale: più vicino per sensibilità e gusto al mondo tedesco ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] Alberti.
Il lavoro, inaugurato nell'agosto 1897, era stato iniziato soltanto un anno prima. Il fregio con la Processione del doge è del mezzogiorno, In osteria, 1887); il Museo civico di Verona (Un'ombra, 1908; Lisa), i Civici Musei di Udine (Mercato ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] documentano gli ultimi anni della vita del C. dimostrano il suo crescente interesse per il mercato delle monete antiche. Egli operò in anch'essi impegnati in questo lavoro.
Il 18 nov. 1586 il senese Alfonso del Testa scriveva del C. come già morto, ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] per il Museo della scuola di anatomia (ivi conservati): il lavoro, durato quattro anni, costò la notevole somma di 1.000 ducati del 1822 per la distrutta cappella della Concezione al Mercato, e nel cartone per il concorso alla cattedra di pittura del ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...