GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] . era temperatore dell'orologio della torre del Saggio in mercato Nuovo, appartenente all'arte dei mercanti, 462; III, p. 196; A. Zobi, Notizie storiche sull'origine e progressi dei lavori di commesso in pietre dure, Firenze 1853, pp. 44 s.; C. Pini - ...
Leggi Tutto
MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] locali, fu luogo di discussioni e lavoro, nonché sede espositiva dove, nel 1922 soggetto marino e il Mercato di Senigallia.
Nel Forlì, in Il Rubicone, 1933, n. 5, p. 4; La mostra del pittore M., in Il Popolo di Romagna, 29 maggio 1935; A. Mambelli, ...
Leggi Tutto
LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] quella di brani di Salonmusik che appaiono diretti al mercato dei dilettanti locali, in particolar modo al pubblico femminile Fr.-E. Auber e Donizetti quali modelli di altrettanti lavori teatrali del L., il che sembrerebbe indicare che questi seppe ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] Vienna, in qualità di frescante, il F. lavorò a fianco del pittore Anton Hertzog nella Leopoldskirche e in altre collezionisti e legato per motivi di mercato artistico all'elettore di Sassonia. Su incarico del sovrano sassone, l'Algarotti rimase ...
Leggi Tutto
GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] grazie all'uso del gesso, per favorire l'accesso a un mercato più vasto e competitivo. L'impronta del Thorvaldsen, sempre , 1997, figg. 61 s.), che nella sala di Alessandro lavorò verosimilmente al ciclo statuario di Apollo e le muse e al fregio ...
Leggi Tutto
FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] esperienze di praticantato e di lavoro in alcune industrie tessili tedesche; e fu proprio in una di queste aziende, all'età di diciassette anni, che il F. comprese e teorizzò le grandi potenzialità delmercato tessile italiano, decidendo di dedicarsi ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] genovese al ridotto del teatro Carlo Felice, espose un piccolo olio dal titolo Mercato orientale (ubicazione ignota non ridono, attraverso il quale aveva rievocato quarant'anni di lavoro, personaggi e avvenimenti.
Fonti e Bibl.: Quaderni di Tullio d ...
Leggi Tutto
FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] del Quattrocento, quando i tipografi raggiunsero una conoscenza più realistica delmercato IGI, n. 5635; IERS, n. 1424).
Negli anni 1495-96 il F. lavorò insieme con Johann Besicken; a questa collaborazione (le cui edizioni sono di solito firmate ...
Leggi Tutto
FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] del regime [catal.], II, Venezia 1987, pp. 509 s.).
Lavoròdel 1957 (I 14 anni..., 1963, pp. 190 s.; Giobbi, 1987, pp. 88 s.) e il complesso residenziale Coteto a Livorno (1957), in cui il F., capogruppo, progettò il complesso dei negozi e il mercato ...
Leggi Tutto
GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] del 1868 una nuova crisi minò ulteriormente il suo organismo provato da anni di sofferenze.
La fine lo colse a Mercato 715, 720, 761 s., 777, 829, 1014 s., 1023 s. Un lavoro complessivo che offre anche un'appendice di lettere è quello di F. Santucci, ...
Leggi Tutto
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...