FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] ed apprezzare la definizione del concetto di arte fornita dall'Encyclopédie e concludeva con un caldo elogio dellavoro come espressione della dei suoli, identificato con il valore di mercato della produzione di grano desunto dalle medie pluriennali ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] guardò, di frenare il processo di decadenza di un settore merce l'estensione alla provincia di quei casi isolati di protezione né partecipi della lezione smithiana sul ruolo giuocato dalla divisione dellavoro, né inclini ad una logica e ad una prassi ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] di un ministero delLavoro. Relazione, Bologna 1907; L'assistenza all'emigrante, Roma 1913; Commissione per lo studio della riforma dell'amministrazione dello Stato, Relazioni e proposte, ibid. 1919; Il mercato edilizio italiano nel quinquennio ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] nominato cavaliere dellavoro; nel 1911 l'elezione a vicepresidente onorario del British iron 158; F. Bonelli-F. Carparelli-M. Pozzobon, La riforma siderurgica IRI tra autarchia e mercato (1935-1942), ibid., pp. 215-333; Le A. F. L. Falck hanno ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Esprit des lois.
Certo è che il B. dava dellavorodel Montesquieu un'interpretazione illuministico-riformatrice, ne ricavava cioè l' artigiana e commerciale cittadina sostenuta da un mercato circostante di campagne coltivate da numerosi piccoli ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] assunse proporzioni tali da richiedere un'organizzazione dellavoro, le opere non documentate spettanti individualmente al Galleria nazionale di Praga, l'Adorazione dei Magi e un Mercato dei Kunsthistorisches Museum di Vienna (tranne la prima, tutte ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] di rallentare seriamente la connessione tra l'impresa e il mercato.
Nel 1922 venne perciò avviata la costruzione di un compleanno di E. G., Milano 1938; A. Costa, Creatori dellavoro, Roma 1954, ad vocem; Centenario Cademartori 1882-1982, Lecco 1982 ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] le attività che si effettuavano in Italia e nei Paesi membri nel Mercato comune europeo) e anche il 18% della SIP (Société Internationale – la cui importanza l’onorificenza di cavaliere dellavoro assegnatagli nel 1977 contribuiva, almeno in parte, ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] La prima commissione dellavoro in marmo a "metà del vero" fu del reverendo John Sanford (Giorn. del commercio [Firenze], ., 256 [Ill.]; p. 5, 1872).
Il C. ebbe un certo mercato all'estero, anche se è difficile precisarne le vie. Il mercante di Londra ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] V, 1, p. 351), l'intento di spingere i lavoratori ad aprirsi al mercato dei cereali nobili, quanto l'auspicata, dura aspirazione proprietaria all'incremento della rendita. La convergenza del M. con gli orientamenti della dinastia risulta anche da una ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...